Nell’appuntamento di oggi con la rubrica dedicata al Crowdfunding, vogliamo dedicare l’attenzione ad un innovativo progetto lanciato sulla piattaforma Kickstarter, soluzione forse ad uno dei grandi problemi della nostra società: l’eccesso di consumi e soprattutto gli sprechi.
Un esempio comune ma appropriato è quello dei bollitori per l’acqua, sono pratici e possono bollire grandi quantità d’acqua in poco tempo, però sono anche molto dispendiosi a livello energetico.
Inoltre, molto spesso si fanno bollire 1 o 2 litri d’acqua anche per farsi una semplice tazza di the, il resto si butta, tanto è “solo” acqua. Peccato che anche l’acqua, economica e sempre disponibile, non deve essere sprecata senza preoccupazioni. Nel Regno Unito ad esempio, il 97% delle famiglie possiede un bollitore elettrico per il tè.
Il 65% confessa di riempire troppo il bollitore quando ha bisogno di una sola tazza di tè, questa acqua extra che viene bollita richiede energia, ed è stato calcolato che un giorno di energia extra utilizzata dai bollitori è sufficiente per illuminare tutte le luci stradali dell’Inghilterra per una notte.
Per eliminare gli sprechi e sensibilizzare le persone, si devono creare anche dei prodotti più efficienti, che aiutino le persone a cambiare le proprie abitudini. Ecco quindi l’obiettivo del progetto che vi presentiamo oggi: reinventare il bollitore elettrico, oggetto molto utilizzato nei paesi anglosassoni.
Si chiama Miito Precise, ha vinto il prestigioso James Dyson Award, ed è un congegno per scaldare le bevande messo a punto da Nils Chudy and Jasmina Grase della Design Academy di Eindhoven. Miito è l’evoluzione del bollitore elettrico: è una piastra su cui posizionare la tazza con l’acqua da bollire, eliminando quindi il riscaldamento dell’acqua in eccesso, essendo l’acqua portata ad ebollizione direttamente nel recipiente finale.
La prima cosa che colpisce di Miito è l’aspetto, ed è un bollitore innovativo fin dal suo design che è molto moderno e bello da vedere. Questo progetto ha quindi un design incredibile e l’idea che usufruire solo di ciò che è realmente necessario, può contribuire a rendere il mondo un luogo più abitabile e sostenibile.
Quindi…la mattina scaldate il latte o bollite l’acqua nel microonde? Ora potreste scegliere un’alternativa meno ingombrante e più sostenibile.
Ma come si usa Miito Precise?
Per utilizzare Miito Precise, si riempie semplicemente una tazza con acqua e si colloca sulla base ad induzione, che è in plastica con una parte superiore di vetro, poi, nel liquido si immerge l’asta in acciaio inox con rivestimento in silicone per resistenza al calore e si preme un pulsante. Non è necessario tenere l’asta perché il disco sul fondo mantiene l’asta in posizione verticale.
I sensori elettromagnetici nella base riscalderanno l’asta che a sua volta inizierà a riscaldare il liquido circostante. Quando i sensori rileveranno che l’acqua bolle, Miito andrà in modalità stand-by oppure l’utente potrà anche spegnere il fuoco premendo di nuovo il pulsante, poi, una volta che l’asta verrà sollevata dall’acqua, la base si spegnerà.
MIITO lavora con recipienti di qualsiasi dimensione e non si limita solo ad acqua; si può riscaldare il latte per il caffè e anche le ciotole di zuppa o alimenti per l’infanzia. Il dispositivo è progettato per sostituire completamente qualsiasi caldaia tradizionale, inoltre per far bollire l’acqua si può utilizzare usare qualsiasi cosa, a partire dalle tazze fino ad arrivare a caraffe, teiere e altri contenitori. Si stima che un bicchiere di vetro da 200 ml di acqua può essere portato ad ebollizione in 60 secondi, mentre un bollitore in ceramica da 500 ml può essere riscaldato in due minuti e mezzo.
La campagna di finanziamento lanciata su Kickstarter a maggio 2015, ha raggiunto il suo obiettivo di 150 euro in sole 38 ore, arrivando ad un totale di oltre di oltre 818 euro. Un notevole successo!
Pensiamo che la società di oggi richieda prodotti semplici e pratici in cui la sostenibilità viene prima di ogni altra cosa. MIITO potrebbe essere una risposta a questa esigenza.
Analizzando la provenienza dei buyers che hanno contribuito a sostenere questo progetto, noi della Redazione del Daily abbiamo rilevato che gli italiani non si sono minimamente interessati all’iniziativa. Il nostro popolo non è preoccupato dallo spreco di energia e di acqua?
Beh, maliziosamente, ci piace pensare che forse è perché in Italia si preferisce bere il caffè!
Tag:consumo di acqua, ecosostenibilità, energia alternativa