10 dicembre 2020: audizione alla Commissione Industria, commercio, turismo
In questo periodo di grande disagio per tutti e purtroppo tragico per il turismo nel suo insieme e con le imprese in forte difficolta, come sempre accade però in simili occasioni, si nota un aspetto di speranza e possiamo dire positivo per la nostra bella Italia e per l’intero Pianeta.
Con il fermo forzato e l’attesa per la tanto sperata ripartenza delle attività lavorative e con esse della nostra vita quotidiana, ognuno di noi ha visto crescere dentro di se una maggiore consapevolezza che il futuro del turismo e della nostra stessa esistenza, passa esclusivamente attraverso una più convinta tutela della natura, dei paesaggi e del fragile ecosistema sia animale che vegetale.
Il concetto di turismo sostenibile dei tempi di Lanzarote in cui si diceva di preservare l’ambiente per lasciarlo alle nuove generazioni, sembra lontano secoli, ora si tratta di preservare l’ambiente e la natura per noi stessi, al massimo per i nostri figli.
Quindi il Covid-19 fra i tanti danni che ha fatto, ha dato una positiva e forte accelerazione alla corsa verso la ricerca di nuovi modelli di turismo e soluzioni meno invasive e più rispettose dei luoghi e delle comunità locali, fra le quali il viaggiatore vuole integrarsi e diventarne cittadino temporaneo.
Ma questi concetti sono esattamente quelli che Slow Tourism ha promosso da sempre e che ora si riscoprono in tutta la loro forza e innovatività per il momento che viviamo. Nel turismo, il concetto di lusso sta mutando e il viaggiatore, oggi cerca sempre più il piacere immateriale di godere appieno del proprio tempo per assaporare il viaggio, costellato di esperienze uniche, viverle in ogni dettaglio e arricchirsi culturalmente.
Slow Tourism è tutto questo e anche molto di più perché è un marchio di qualità e un concetto di turismo che sarà adottato a livello planetario nei prossimi decenni.
La nostra associazione dal primo giorno di costituzione nel lontano 2007, ha sempre lavorato in questa direzione, convinta che non ne esistano altre.
Il 10 dicembre 2020 io come fondatore di Slow Tourism e la Dott.ssa Michela Menegus, esperta in materia di marketing territoriale e prodotto turistico, abbiamo avuto il piacere di essere chiamati in audizione alla Commissione Industria, commercio, turismo – Ufficio di Presidenza del Senato nell’intervento dedicato ai Sistemi di sostegno e di promozione dei servizi turistici per apportare la nostra contribuzione sullo sviluppo del turismo per i prossimi anni.
Su invito del Senato abbiamo successivamente depositato le nostre linee guida che, integrate con quelle degli altri settori, permetteranno ai decisori politici di impostare una visione e strategia per il turismo: auspichiamo che oltre che creare ricchezza per le imprese e per le comunità locali, i nuovi modelli di sviluppo siano concepiti in modo da salvaguardare l’ambiente e la cultura in cui operiamo.
Per vedere l’intervento clicca sull’immagine o collegati a Senato TV.
Luciano Lauteri
Presidente Associazione Slow Tourism
Tag:accoglienza, Luciano Lautieri, Michela Menegus, rilancio del turismo, Senato, Slow Tourim, sostenibilità, turismo, turismo ambientale, turismo lento, turismo lento e di qualità