Oggi andiamo a Vieste, celeberrimo comune in provincia di Foggia e perla del Gargano. Qui parlo con Antonella, giovane co-proprietaria di Cala Molinella, country house dall’appeal ecologico. Trenta villette a due passi dal mare, particolarmente adatte alle famiglie con bambini.
A gestire questo villaggio turistico sui generis sono appunto Antonella e famiglia (genitori e fratelli), ognuno con il proprio ruolo: quello della nostra intervistata è di addetta al marketing. Ma non fatevi ingannare: qui il marketing non ha nulla di aggressivo: Antonella & Co coccolano i propri ospiti dalla mattina alla sera e quello che promuovono è un turismo diverso, basato principalmente sulla destagionalizzazione:
“Giugno e settembre sono i periodi più belli. Da fine maggio a inizio giugno, c’è un’esplosione di colori! È tutto in apertura, ci sono ancora i fiori e il turismo è principalmente estero e di qualità… In questo modo, c’è tutta la tranquillità di passeggiare per i vicoli, altrimenti affollati. Noi siamo un po’ dislocati, non abbiamo aeroporti troppo vicini e quindi il turista che viene deve essere proprio innamorato dele nostre zone. Che dire? Mi sto battendo tantissimo per la destagionalizzazione del Gargano, perché in bassa stagione i servizi hanno una maggiore qualità e il turismo è più d’elite”
Ma partiamo dall’inizio. Un inizio molto sostenibile:
“La nostra scelta ecologica è partita dagli impianti, come i pannelli fotovoltaici e l’impianto di irdrosalinazione. Inutile dire che facciamo la raccolta differenziata e da quest’anno verrà anche introdotto il compostaggio. Inoltre, evitiamo l’uso dei pesticidi per i nostri alberi da frutto e per l’orto. Nel tempo, questa moda dell’ecosostenibilità si è sviluppata in tutta Europa e anche in Italia e noi ci siamo trovati al passo con i tempi. Considera che, quando abbiamo fatto queste cose, ci prendevano quasi tutti per pazzi, perché gli investimenti erano tanti. Pensa al solare termico: quello che vedi, inizialmente, riguarda solo le uscite e non i vantaggi. Ma mio papà e i miei fratelli sono ingegneri e hanno fatto studi tecnici approfonditi”
Antonella si è inserita a livello di offerta turistica, cosa che l’ha portata a selezionare una clientela vicina ai suoi interessi e a quelli della sua famiglia. Una selezione naturale, dato che a Cala Molinella è possibile fare vacanze improntate sulla natura, lontani dalla musica assordante di tanti villaggi.
“I nostri appartamenti sono molto curati. Sarebbe un peccato aprire al turismo di massa, anche perché non saremmo così apprezzati. Negli anni abbiamo preferito puntare alla fidelizzazione, tanto che quando i nostri ospiti se ne vanno non è raro che ci lascino un loro omaggio. L’unica vera cosa su cui puntiamo sono infatti le coccole, che dispensiamo a chiunque si fermi da noi”
Ciò che contraddistingue questa struttura è quindi il trattamento riservato ai clienti, che vengono trattati alla stregua di amnici:
“Consigliamo loro cosa fare nel territorio, proprio perché lo conosciamo bene. Alle volte, in passato, qualcuno tornava molto deluso per il fatto di essere stato spennato in qualche ristorante. Abbiamo quindi pensato di fare da noi una selezione di posti da suggerire: non solo la struttura ma anche il contorno è importante… Insomma, puntiamo al rapporto diretto, anche perché siamo sempre presenti. Tutti noi curiamo personalmente il rapporto con il pubblico, nonostante l’ovvia presenza di dipendenti. Ti faccio un esempio: dall’anno scorso abbiamo cominciato a inviare gli auguri di Natale: una cartolina a mo’ di collage, con tutte le foto dei bambini che sono venuti quest’anno. Eebbene, molti genitori ci hanno scritto che i bimbi hanno messo questa foto sul comodino, tipo santino!”
Ma cosa faceva Antonella prima di iniziare a lavorare a Cala Molinella?
“Io sono laureata in Lingue e ho un Master in Turismo Quality. Ho studiato in Germania, leader mondiale per quanto riguarda il rispetto per l’ambiente. E poi ho sempre viaggiato in questi anni, cercando di riportare quanto osservato nella mia azienda. Io e i miei fratelli abbiamo sempre cercato, anche all’estero, villaggi o alberghi di questo segmento. Le catene non ci hanno mai emozionati. E ora vedo le cose da ospite, non da imprenditrice”
Infine, qualche perla sugli itinerari sine qua non quando si va nel Gargano?
“Ultimamente io mi sono fermata qui anche d’inverno e mi sono girata tutto il Gargano. La cosa migliore è partire da Vieste (il Gargano è come una piramide), per poi dirigersi verso sud e verso nord. A nord ci sono dei laghi bellissimi, delle riserve naturali, dove si possono osservare uccelli e animali fantastici. Peschici, Rodi Garganico… posti meravigliosi, sia da terra che da mare. La costa sud è l’apoteosi se visitata dal mare: è tutta bianca e ricca di trabucchi e torri saracene. Al centro c’è invece la cosiddetta Foresta Umbra, riconosciuta dal National Geographic come una delle foreste più belle al mondo!”
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