La Rêve, Le Voyage. Due parole magiche: il Sogno ed il Viaggio, un viaggio del tutto speciale per realizzare un grande sogno. Accanto a te un gruppo di amici ed una barca a vela di 13 metri capaci di tradurre nella realtà queste due stupende parole.
Questo viaggio parte da un luogo ricchissimo di ‘evocazioni’ , la Martinica, da cui ci muoveremo per sfogliare uno ad uno i petali di uno splendido fiore, i Caraibi Francesi. Per arrivare sul posto effettuiamo un tranquillo volo di otto ore da Parigi a Fort-de-France, capitale di quel Paese.
Ed eccoci atterrati sull’isola dall’altra parte dell’ oceano nel cuore delle Piccole Antille: subito rimani catturato dall’ incredibile diversità di colori e di paesaggi, rapito da quell’ambiente ideale per tutti gli amanti della vela. La barca noleggiata si trova al porto di Le Marin, a 30 chilometri dallo scalo aereo. Troviamo la nostra Renoir in mezzo alle 1500 imbarcazioni ormeggiate e ci dividiamo poi i vari compiti: chi si occuperà delle procedure doganali, chi del controllo imbarcazione, chi della cambusa necessaria per un viaggio di due settimane attraversando le minuscole isole e le riserve naturalistiche protette delle Antille.
Partiamo poco prima del tramonto con destinazione BEQUIA. All’orizzonte l’isola punteggiata da case con tetti colorati e piccole abitazioni color pastello. Ci troviamo nelle Grenadine. Non può mancare il primo bagno energizzante nella vicina Margaret beach. Cominciamo così ad assaporare fin dall’inizio il clima caraibico meravigliosamente avvolti neisuoni della musica reggae.
Dopo appena 25 miglia di navigazione si apre davanti ai nostri occhi lo spettacolo naturalistico della splendida SALT WHISTLE BAY, nella riserva protetta di MAYEREAU. Non ci sono parole per descrivere questo Paradiso ed anche la fotografia può soltanto suggerirne la bellezza.
Ci godiamo un bellissimo tramonto e l’alba del giorno successivo ancorati in rada.
Qualcuno vorrebbe già fermarsi lì, ma il capitano-skipper invita tutti a mettersi di nuovo in viaggio per andare incontro ad altri Paradisi altrettanto straordinari. E naturalmente i fatti confermano la promessa. Dopo 10 miglia di veleggiata al traverso in vista della barriera corallina, si palesa l’isola di UNION. Ancoriamo tra gli isolotti di PETIT BATEAU e PETIT RAMEAU in un nuovo Eden, TOBAGO CAYS. Ci accolgono sulla spiaggia corallina magnifiche palme sferzate dal vento: le numerose tartarughe presenti invitano tutti noi a praticare lo snorkeling.
Sembra proprio di trovarsi in un romanzo o in un film quando la sera, a bordo della nostra imbarcazione, ci gustiamo soddisfatti e felici il famoso “rhum caraibico” sotto la luce di una luna quasi piena.
Chi poi non ha sognato di trovarsi su un minuscolo isolotto di sabbia candida, magari sotto l’unico ombrellone di paglia?
Il nostro esperto capitano, veleggiando al lasco, ci ordina di lasciare le vele per sfruttare meglio il vento e raggiungere così MOPION: sì, proprio l’isola dei nostri sogni. Altre 10 miglia e siamo alla vista di PALM ISLAND che l’americano Jonny Coconuts rilevò anni fa e bonificò piantando migliaia di palme. Quasi un miraggio: Una lunga striscia di sabbia bianchissima e finissima ci aspetta.
La serata e’ magica: la luna questa sera e’ piena . In questo contesto ci gustiamo un aperitivo speciale, il prelibato “ti- punch”: un dito di rhum, sciroppo di zucchero di canna e scorza di limone verde.
Con il nuovo giorno l’equipaggio dirige la barca verso la PETITE MARTINIQUE per rifornire la cambusa ormai quasi vuota e fare nuova scorta di acqua.
Abbiamo davvero incontrato il giardino dell’Eden, con isole ricche di vulcani, cascate, montagne coperte di fitta vegetazione, luoghi dove si incontrano acqua e fuoco e dove senti la musica del vento.
La nostra crociera volge al termine, stiamo ritornando, ma il nostro capitano ci sorprende ancora conducendoci all’isolotto di JAMESBY e all’isola di SAINT VINCENT. Gettiamo l’ancora a WALLILABOU BAY ( in cui sono stati girati “I pirati dei Caraibi”) e siamo presi d’assalto dalla popolazione locale che ci viene incontro con le sue piccole e colorate imbarcazioni e ci esibisce tutti i suoi accattivanti monili artigianali.
Mancano ormai solo 60 miglia per rientrare nel porto da cuisiamo partiti. Una allegra veleggiata di bolina ci fa incontrare SANTA LUCIA, i famosi PITONS e l’esclusiva MARIGOT BAY. Ci concediamo l’ultimo bagno caraibico ad ANSE CARITAN e prima del tramonto rientriamo nel porto di Le Marin. Prima di ripartire per l’Italia decidiamo di cenare in un locale tipico della città portuale. Pranziamo in una terrazza panoramica e ci gustiamo un menù della cucina creola che riassume perfettamente l’identità culturale e la tradizione locale, fatta di incontro dei sapori francesi mirabilmente ‘contaminati’ con i prodotti e gli indimenticabili profumi dei Caraibi.
- Palm Island
- Petit St. Vincent
- Marigot Bay
- Carnevale Martinica
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