
Italia da amare – locandina
Una Fiera, quella di Italia d’Amare, che al suo primo appuntamento torinese – tenutosi dal 25 al 27 settembre scorso – ha raccolto un afflusso di amanti del viaggio di nicchia che fa tornare a ‘casa’ la Sardegna soddisfatta. Il Gruppo Azione Costiera Sardegna Orientale (GAC OS) e Pescatour, con i loro stand presenti all’evento, hanno fatto il botto – secondo quanto pubblicato da InfoOggi – con oltre 300 curiosi che hanno visitato gli spazi e chiesto di essere ricontattati. L’Associazione Slow Tourism c’era in occasione dell’evento che ha dato i suoi buoni frutti, nonostante fosse una ‘matricola’ tra gli appuntamenti del turismo.
La Sardegna è stata felicemente ‘espropriata’ del materiale cartaceo che aveva con sé e ricontatterà chi lo ha chiesto con una mail dove illustrerà i 7 itinerari di terra e mare, che saranno ristampati nelle prossime settimane. Proiezione di video e contatto diretto con i pescatori della fascia costiera – da Villasimius a Posada in Baronia – sono state le ricette giuste per coinvolgere i visitatore alla conoscenza di questa terra-mare.
Il direttore GAC SO, Davide Co e la presidenza nazionale dell’Associazione Pescatour, Gianna Saba, nella loro conversazione a due hanno ‘giocato’ sull’esperienza di pescaturismo e ittiturismo nella costa est della Sardegna creando un botta e risposta ricco di contenuti e humour che ha appassionato i visitatori presenti in Piazza Vittorio Veneto a Torino. Due offerte – pescaturismo e ittiturismo – che mirano a trasmettere la cultura del mare che abbraccia l’ecosostenibilità, sottolineando l’importanza di ricordare la memoria storica del pescatore, in un’eccellente giornata all’aria aperta, degustando cibo sano e genuino tradizionale.
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