
Immagine tratta da greenitalia.org
Fermiamoci a pensare. E’ così naturale per un elefante mantenersi in equilibrio sulle sole zampe posteriori? E per i leoni che saltano attraverso un cerchio infuocato? E’ quindi naturale stare in gabbia o incatenati? Certamente, no.
Finalmente un nuovo disegno di legge presentato dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini potrebbe mettere fine alla triste condizione degli animali nei circhi.
Infatti nella parte riguardante la riforma delle fondazioni lirico-sinfoniche, teatro, prosa, danza, spettacoli viaggianti e attività circensi, l’articolo 34 del Titolo III parla di “revisione delle disposizioni in tema di attività circensi, specificamente finalizzate alla graduale eliminazione dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse”.
Il cambiamento poi non riguarderebbe solo gli animali dei circhi ma anche tutti quegli animali utilizzati per spot pubblicitari, film ed altre produzione cinematografiche. Si dovrà dare molto più spazio agli acrobati, pagliacci e spettacoli d’arte varia, annuncia il disegno di legge.
Seguendo i dati dell’associazione inglese Animal Defenders International, in alcuni Paesi del Mondo ci sono già delle leggi che vietano (anche parzialmente) di usare animali nei circhi, valorizzando la bravura dei loro artisti circensi umani.

Campagna di sensibilizzazione dell’Associazione LAV
Per citarne alcuni, ricordiamo che In Austria, Belgio, Estonia, Costa Rica, Israele c’è già il divieto nazionale dell’utilizzo di tutti gli animali selvatici mentre in Croazia, Grecia, Australia, USA, Canada, Argentina, Brasile esiste il divieto totale o parziale dell’utilizzo di tutti gli animali.
In Italia sarà un cambiamento graduale ed i tempi non saranno brevi, si stimano almeno due anni per vedere gli effetti della rivoluzione del circo, grazie al nuovo codice degli spettacoli con il divieto dell’utilizzo degli animali. Possiamo dire quindi che gli italiani si sono resi conto dell’importanza degli scontri storici delle associazioni ambientaliste ed animaliste? Dal mio piccolo credo (e spero) proprio di si.
In definitiva, il circo farebbe bene a se stesso se eliminasse l’utilizzo degli animali negli spettacoli.
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