Parola chiave: terme. Meglio ancora se accessibili, perché il benessere deve essere a 360 gradi per tutti. Molte sono le località termali presenti in Italia, ma la ricerca è rivolta verso quei luoghi privi di barriere architettoniche.
Ecco 5 località suggerite che possono essere utili nella scelta dei centri più idonei alle varie esigenze. Le prime 3 sono individuate dal sito iterme.com.
Si inizia dal nord: Terme di Merano, dove nel cuore della città è presente il complesso termale, con specifici percorsi agevolati e un’area blu, dove armadietti e cabine sono privi di barriere architettoniche, con accesso diretto a piscina, sauna e bagno con doccia attrezzato. Le persone con disabilità, mostrando il tesserino, potranno ricevere il 30% di sconto, come si spiega al seguente link. Il Trentino è attento sia alle questioni ambientali, quanto alla fruibilità dei servizi, e la guida alle escursioni senza barriere realizzata ne dimostra l’impegno.
Se si scende in provincia di Padova non si può non conoscere Abano Terme, il principale centro delle Terme Euganee. E’ una località fango-terapeutica e termale molto rinomata, attenta ad abbattere le barriere architettoniche, con attrezzature e strumenti che rendono fruibili i percorsi, come gli elevatori per l’accesso alle vasche, apposite cabine per le terapie termali e idromassaggi e alcune camere ad alta accessibilità.
La ricerca si sposta verso la Toscana dove si incontrano le Terme di Saturnia, in Provincia di Grosseto. In questo complesso termale sono presenti elevatori che permettono alle persone con disabilità di accedere alle acque sulfuree, dove vi è una costante temperatura di 37° C.
Ai tre centri termali, se ne aggiungo altri due individuati come accessibili dal sito termeitaliane.com, presso il Pitinum Thermae, in provincia di Pesaro-Urbino, dove alle specifiche cure riservate ai bambini – il centro termale ha il Reparto Pediatrico Termale – si affianca la fruibilità per tutte le persone con disabilità di poter accedere alla struttura e ai servizi previsti, senza imbattersi in barriere architettoniche che ne rendono difficile l’utilizzo.
Per concludere il viaggio, termeitaliane.com cita un’altra località termale. Occorre spostarsi verso la capitale, precisamente a Tivoli Terme, dove si trovano le Acque Albule Terme di Roma. Con una temperatura di 23° C, sono di natura Solfurea ipotermale e sono tra le strutture dove l’accessibilità – per chiunque – è resa possibile.
L’Italia, come detto, è molto ricca di complessi termali, ma solo alcuni sono progettati o resi accessibili, senza barriere architettoniche che rendono difficile, spesso impossibile l’utilizzo di alcuni servizi.
Queste sono solo 5 delle località accessibili. Ne conoscete delle altre?
[immagini: www.termemerano.it/it/, http://www.iterme.com/magazine/percorsi-termali/terme-per-disabili.page]
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