Il racconto che voglio farvi oggi ha tre protagonisti: i cereali, Roma e il Marocco. Vi chiederete cosa centrano i cereali con il Marocco e la città di Roma, eppure è di loro che si parlerà alla VI edizione del Festival Cerealia, Cerere e il Mediterraneo che li celebra dal 9 al 12 giugno 2016. E l’appuntamento per questo anno si concentra sul paese nord africano.
Immaginate quindi di trovarvi in un viaggio che vi riporta indietro di secoli, dove Roma è l’Impero che tutti abbiamo studiato e che ammiriamo attraverso i reperti storici giunti ai giorni nostri e aggiungetevi il titolo: “I cereali: da cibo dei popoli a condivisione della tavola”.
Ma cos’è Cerealia?E’ il festival dedicato a tutti i cereali, come di fatto avveniva nell’antica Roma negli antichi riti delle Vestali e nei Ludi di Cerere. E’ il collegamento con il Mediterraneo, dando alla manifestazione un respiro internazionale e valorizzando lo scambio interculturale che sancisce ogni anno una collaborazione diversa. Dal 2011, dove il protagonista dell’evento fu l’Egitto, si passò alla Turchia nel 2012, alla Grecia nel 2013, a Cipro nel 2014, alla Croazia nel 2015 ed ora è il turno del Marocco per questa edizione 2016 ricca di appuntamenti consultabili qui.
Slow Tourism e la redazione de Il Daily Slow, sono media partner del Festival; l’obiettivo dell’evento è diffondere sia la conoscenza quanto la coscienza del valore della terra e delle culture autoctone, per riallacciare i legami tra il territorio di produzione e la tavola del consumatore, riportando in vita anche usi e costumi antichi, fondati sul rispetto della terra e dei suoi frutti.
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