Dal 9 al 12 giugno 2015 si è svolta la quinta edizione di “Cerealia. La Festa dei Cereali. Cerere e il Mediterraneo”, il festival culturale dedicato al mondo dei cereali, promosso da M.Th.I. e ArcheoClub d’Italia sede di Roma, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Croazia in Italia, l’Ente del Turismo Croato in Italia, Casa Croata.
Il festival è patrocinato dall’Expo Milano 2015 ed incluso tra le manifestazioni promosse da Expo Lazio 2015. Tra i patrocini istituzionali ricevuti anche quello della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del Ministero degli Affari Esteri, Ministero dello Sviluppo Economico, MiBACT, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Cerealia ha ricevuto inoltre il riconoscimento della “EFFE Label 2015/2016” (Europe for Festivals, Festivals for Europe).
Manifestazione dal respiro internazionale con un focus particolare sul Mediterraneo, ogni anno Cerealia è dedicata a un paese diverso, al fine di valorizzare lo scambio interculturale. Tema di questa quinta edizione “la donna e i cereali: i semi della vita”. Cultura, ambiente, territorio, società, economia, alimentazione e turismo, le tematiche affrontate dal festival attraverso seminari e convegni, performance, degustazioni, mostre, visite guidate e laboratori.
Cerealia è un festival diffuso e l’edizione 2015 si è articolata con iniziative in anticipazione del programma a partire dal 30 maggio. Le attività sono state presentate in diversi Musei e siti archeologici di Roma, tra cui Capo di Bove, l’Ara Pacis Augustae, il Museo di Porta S. Paolo. Attività sono state ospitate anche in spazi della ristorazione, quali Chinappi, Pasta Asciutta, Bibliothè; enti di formazione come il Centro Studi CTS di Roma, per la mostra fotografica World Heritage Croatia visitabile fino al 26 giugno. Altri eventi hanno avuto luogo al Mercato Contadino di Campagna Amica al Circo Massimo, al Mercato Contadino di Capannelle, alla Domus Romana e al Teatro Sala Uno.
Ricco il programma dedicato alla Croazia con due importanti mostre fotografiche, seminari, concerti, presentazioni di libri e video, degustazioni e laboratori di cucina tradizionale. Ad impreziosire il lungo elenco degli eventi, anche incontri e show cooking dedicati al piatto principe della tavola italiana, la pasta; ma attenzione è data anche al riso, al mais e ai cereali minori. In scaletta, per la prima volta, seminari rivolti agli agronomi e ai professionisti della comunicazione. Si è consolidata quest’anno la collaborazione con il Gustolab International Institute for Food Studies e attivata la partnership con altri due master specialistici: in Turismo Culturale ed Enogastronomico del Centro Studi CTS e in Cultura dell’Alimentazione e delle Tradizioni Enogastronomiche del BAICR Cultura della Relazione in convenzione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
In tutto 46 eventi che oltre a Roma, come negli anni passati, coinvolgono anche altri territori di Lazio (Artena, Ariccia, Tarquinia), Calabria (Vibo Valentia), Veneto (Altino). Il programma estivo si conclude in Umbria, a Gualdo Cattaneo il 21 giugno con l’evento “Quality” organizzato dall’associazione Valle Corta. Altri eventi sono in programma dopo l’estate a Roma (il 26 sett. alla Piramide di Caio Cestio e ad Ostia antica il 27 sett., nella giornata nazionale del turismo) e in Puglia (18-20 settembre).
Nell’anno dell’Expo, che vedrà Cerealia a Milano nel padiglione Lazio con un evento il 12 luglio, i promotori e partner di Cerealia mirano così ancora una volta a valorizzare la riscoperta dei territori e salvaguardare l’importanza della terra e delle culture autoctone. Un’occasione per tracciare il legame tra il luogo di produzione e la tavola del consumatore, riportando in vita anche usi e costumi antichi fondati sul rispetto della terra e dei suoi frutti, al fine di creare una catena virtuosa che contribuisca a diffondere una cultura di condivisione delle esperienze e favorisca un turismo più qualificato (dei beni culturali, dell’ambiente, dell’enogastronomia). La qualità della vita diventa così per Cerealia il perno centrale sul quale far ruotare scelte sostenibili che riguardano il mondo del biologico e della produzione locale di eccellenza.
Gli organizzatori di Cerealia, insieme al Mercato Contadino Castelli Romani e Capannelle, dedicano questa edizione al mugnaio Silvio Paoselli, che ha sacrificato la vita per difendere il suo mulino e la sua dignità. Un ringraziamento va a tutte le organizzazioni e istituzioni che ogni anno aderiscono a Cerealia, senza il cui contributo e partecipazione la Festa dei Cereali non sarebbe possibile. Info e contatti sul sito del festival: www.cerealialudi.org
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