By Paola Cintio on 16/05/2015
“Arts & Foods” è il titolo della mostra che si terrà a Milano fino al primo novembre, in occasione della Triennale, per tutta la durata di Expo 2015. Nell’esposizione, curata da Germano Celant e ispirata alla Grande Esposizione di Londra del 1851, si parla del cibo nel mondo dell’arte, dall’800 fino all’obesità di oggi. Su scaffali e tavoli con collezioni di teiere, vasi e suppellettili, affiorano persone, stanze, case, foto di famiglia.
Due piani di produzioni artigianali messe nelle “sale da pranzo” di Eugenio Quarti e Gerardo Dottori.Presenti i tavoli su cui mangiavano D’Annunzio e Gardone e quelli dipinti da De Nittis, Philip Rumpf, Plinio Nomellini. Non solo prodotti italiani ma anche di design straniero e suppellettili giapponesi e orientali. Ci sono gli utensili contadini ma anche le “gavette di ghiaccio” della Prima Guerra Mondiale.
Un rito, quello del cibo, un gesto che unisce tutto il mondo, diventando così da esaltare dal punto di vista artistico. Dipinti, foto, sculture di artisti internazionali come Andy Warhol, Oldenburg, Wesselmann e Lichtenstein, che esaltano la civiltà del largo consumo. Con un occhio ai problemi di oggi, come lo spreco e il sovrappeso.
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