
Buon Anno 2016 dal Il Daily Slow
La Redazione del Il Daily Slow Vi augura un bellissimo Eco-Anno 2016!
Per chiudere l’anno vi vogliamo proporre “In Praise of Air”, in italiano “Lode all’Aria”, la prima poesia catalitica al mondo, stampata su un supporto in grado di purificare l’aria dallo smog.
L’opera è stata realizzata nel 2014 nei laboratori dell’Università di Sheffield, in Inghilterra, dal professor Simon Armitage, docente di Poesia, e dal professor Tony Ryan, vice-rettore del dipartimento di Scienze.
Il pannello sul quale è stampato il poema, da solo è in grado di eliminare l’inquinamento dell’aria causato da 20 macchine al giorno.
Il pannello è rivestito con microscopiche particelle mangia-inquinamento in biossido di titanio, in grado di purificare l’aria utilizzando il sole e l’ossigeno e reagendo all’azione intossicante del biossido di azoto.
Il costo di realizzazione di un cartellone è inferiore alle 100 sterline, circa 125 euro, le sue dimensioni sono di 10 metri per 20 metri e già si pensa ad un suo possibile utilizzo per i cartelloni pubblicitari installati lungo le arterie ad alta intensità di traffico automobilistico.
Con la poesia stampata sul pannello si è voluto intervenire in maniera multidisciplinare e divertente su un serio problema.
In modo economico, e senza accorgersene, si possono ridurre le malattie derivanti dall’inquinamento e mantenere un livello qualitativo dell’aria nella città soddisfacente.
Lode all’Aria
Scrivo in lode all’aria. Avevo sei o cinque anni
quando un prestigiatore aprì il mio pugno chiuso
e io tenni nel mio palmo tutto il cielo.
L’ho portato con me da allora.
Sia l’aria sia un dio maggiore, il suo essere,
e il tatto, il suo latte materno sempre inclinato
sulle labbra. Sia la libellula che il Boeing
penzolano nel suo nulla trasparente…
Tra il confuso bric-à-brac tengo
uno scrigno chiuso a chiave di spazio vuoto,
e nei giorni in cui i pensieri sono ebbri di smog
o la civiltà attraversa la strada
con un fazzoletto bianco sulla bocca
e le auto ci soffiano baci dalle loro labbra alle nostre
giro la chiave, gettare indietro il coperchio, respiro a fondo.
La mia prima parola, la prima parola di tutti, era aria.

Immagine tratta da http://www.overland.org/
Tag:ambiente, ecostenibilità, inquinamento, poesia, purificare l'aria, smog, traffico