Nell’anno dei borghi vi raccontiamo il tranquillo borgo di Tocco da Casauria, con i suoi tetti di vecchie tegole, il massiccio castello, la medievale torre dell’orologio, le antiche chiese.
Da un lato il borgo è sormontato dalle montagne già innevate della Maiella e del Morrone, dall’altro è circondato da distese di chiome argentate, accarezzate dal vento. I tronchi nodosi di alberi di ulivo centenari della varietà tipica Toccolana (da Tocco) circondano questo sorprendente piccolo borgo. Lo stesso paesino è affascinante, con le sue strette strade, i palazzi decadenti, le piazze pittoresche, le case dalle pareti colorate, decorate con murales che riproducono opere di Francesco Paolo Michetti, l’insolito wall of fame, il “Muretto”, decorato con i ritratti di Frank Zappa, John Lennon, Janis Joplin, e altri.
Una visita al borgo di Tocco da Casauria rappresenta un’occasione per scoprire l’Abruzzo da prospettive insolite e originali, entrando in contatto con la gente del posto.
A Tocco da Casauria, come in molti altri paesi d’Abruzzo, non ci sono attrazioni turistiche di massa, lunghe code o ristoranti caotici. Ogni giorno qui, è possibile gustare l’autentica cucina abruzzese, l’olio e il vino, condividendo momenti divertenti e indimenticabili con gli uomini e le donne, che producono il rinomato formaggio Pecorino, l’olio extravergine di oliva, i vini autoctoni di Montepulciano, Pecorino, Cococciola.
E’ possibile vivere esperienze, che permettono di conoscere da vicino la vita quotidiana del territorio, come la raccolta delle olive e la degustazione dell’olio d’oliva extravergine qui prodotto. Scoprire i segreti della potatura delle piante di olivo o partecipare alla raccolta di ciliegie, fichi e uva. E’ inoltre possibile visitare i vigneti, scoprire il territorio da cui i produttori locali ottengono le loro uve, ricco di sorgenti d’acqua, boschi, flora e fauna selvatiche, camminare nel verde intenso del paesaggio, circondati dalle montagne.
Abbiamo vissuto in prima persona tutte le esperienze che vi stiamo raccontando. Abbiamo parlato, mangiato, bevuto e trascorso momenti indimenticabili e allegri con tutti gli amici, che abbiamo incontrato e conosciuto a Tocco da Casauria.
Con Stefano abbiamo camminato tra gli ulivi del suo giardino, alla scoperta dei segreti del suo olio evo, considerato uno dei migliori oli extravergini d’Italia per il “Gambero Rosso” e “Slow Food”. Con Lorenzo e Alessandro abbiamo scoperto i segreti custoditi in un’antica cantina della nobile famiglia Filomusi Guelfi. Elvira ci ha accolti nella sua fattoria bio, condividendo con noi saperi, ricordi e progetti. Abbiamo scoperto i motivi per cui la sua famiglia ha deciso di proteggere la biodiversità del territorio e assaggiato gli ottimi prodotti dell’Azienda, come il formaggio pecorino, la ricotta, i salumi e la frutta.
Trascorrere del tempo in questo piccolo paesino vi farà sentirete avvolti nella pace e nell’autenticità di un “altro tempo”. In questi paesi, che sono in gran parte sconosciuti ai turisti, è possibile scoprire un modo di vita che conserva la grazia e la cultura di un passato autentico, che nutre la conoscenza moderna e un nuovo modo di riscoprire e promuovere il territorio.
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Tag:Abruzzo, borgo, tradizioni