Sarà una settimana ricca di escursioni per i ciclisti che vorranno visitare il Salento. I tour, uno al giorno fino a domenica 20, partiranno da Parco dei Paduli e/o Capo di Leuca, passando da Lecce, fino a Otranto, per scoprire questa parte di Puglia sulle due ruote.
Oggi il giro ciclistico è: “I tesori del Capo di Leuca”, con raduno alle ore 16 al Camping Santa Maria di Leuca. Da qui l’escursione sarà breve ma intensa, alla scoperta delle numerose vestigia presenti nel Capo di Leuca: dalla mastodontica torre di difesa Salignano (l’unica in Salento costruita al centro di un paese) al frantoio ipogeo di Castrignano del Capo, dal “centopietre” di Patù, enigmatico monumento funerario, fino al castello di Giuliano, per dirigersi allo splendido ipogeo di Barbarano del Capo (detto “Leuca piccola”). Rientro nel tardo pomeriggio, con degustazione finale. Percorso facile. Lunghezza: 15 km.

Immagine da www.santicuti.it
Giovedi 17 settembre: “Tuglie, Sannicola, Galatone”. Incontro alle ore 16 alla stazione Fse Seclì di Tuglie. Una gita organizzata in collaborazione con Gal “Terre salentine” e Sac “Salento di mare e di pietre”. Prima tappa nella splendida cornice del Palazzo ducale di Tuglie, per una visita al Museo della Civiltà Contadina. Poi verso Sannicola per il frantoio da poco restaurato. Continua la passeggiata per le stradine di campagna fino alle rovine del castello di Fulcignano e a Galatone, per vedere il centro storico e uno dei monumenti principali del Barocco leccese: il Santuario del Crocifisso. Rientro in treno (con bici al seguito) alla stazione di Tuglie. Non mancherà la degustazione finale di prodotti tipici. Lunghezza: 14 km. Percorso facile.
Venerdì 18 settembre: “Lecce, Acaya e Le Cesine”. Raduno ore 9 presso “I Slow You” in via Palmieri 32, Lecce. Si attraverserà il centro storico della città, lasciandola poi per la campagna salentina. Arrivo ad Acaya, con il su castello e la cinta muraria. Dopo un caffè si riparte verso l’Oasi WWF “Le Cesine”, che in questo periodo ospita numerosi uccelli migratori, per approfittare di qualche ora in spiaggia. Sulla strada del ritorno, degustazione di formaggi alla masseria “Cinque padri”. Rientro a Lecce nel pomeriggio, passando per il parco di ulivi monumentali a Strudà. Lunghezza: 47 km. Percorso facile.

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Domenica 20 settembre: “Ciak! Si pedala!”. Raduno alle ore 9 a Porta Alfonsina a Otranto. La ciclo – cine escursione sui set cinematografici intorno a Otranto è organizzata in collaborazione con Offf (Otranto Film Fund Festival), Aiap (Associazione Italiana Architetti Paesaggisti) e Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano). La partenza avverrà da Porta Alfonsina (set di “Una Donna per amica”, di Giovanni Veronesi), dove il location manager Fabio Marini spiegherà come il porto di Otranto è stato trasformato in quello della New York degli anni ’20. Con un salto nel passato, si risalirà la valle dell’Idro, con visita alla cripta basiliana e alla Fondazione “Le Costantine”. Si attraverserà il Parco megalitico di Giurdignano, per arrivare a fare un pranzo-degustazione al forno Caroppo.
Successivamente si scenderà verso Porto Badisco (set del film “Anima gemella” di Sergio Rubini), sosta caffè con latte di mandorla al bar “da Carlo”, per poi riprendere la litoranea, passando da Masseria Cippano (dove c’è la scalinata di una torre presente nel film “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek), per approdare a Otranto al castello Aragonese (sfondo di alcune scene di “Nostra signora dei Turchi” di Carmelo Bene, ma anche di più prosaiche serie tv quali “Nebbie e Delitti” e “Il prefetto di ferro”). Lunghezza: 35 km. Percorso medio/facile.
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