DARE E PRENDERE A MURAVERA CAGLIARI: L’IDEA DI HANS PETER MEIER HA DATO IL VIA A "BRAI LOI"

Se vi trovate in un posto che si chiama Muravera Cagliari, in una casa vacanze costruita pezzo dopo pezzo da un uomo (Hans Peter Meier, detto Pietro) e sua moglie (Beata), circondati dal verde e dal mare, allora vi siete assicurati un vero e proprio soggiorno slow! La struttura in questione si chiama Brai Loi e si trova immersa nella vegetazione selvatica tipica del Sud Est della Sardegna. Profumi intensi e semplicità: sono gli ingredienti di questa azienda agricola, pronta ad accogliervi come una madre, permettendovi di riflettere e a scoprire nuovi modelli di vita…

“Per me un’offerta turistica sostenibile consiste in tanti aspetti: offrire un soggiorno in una struttura che risparmia energia, evita ogni tipo di inquinamento, si inserisce bene nell’ambiente e mette a disposizione attività che non necessitano di un’automobile” – mi racconta Pietro. “In quanto azienda biodinamica, siamo da sempre una struttura ecologica. Gli ospiti possono noleggiare una bici da noi o muoversi a piedi per escursioni nelle vicinanze o per andare al mare, che è qui vicino. Noi diamo tutte le informazioni utili sulle attrazioni presenti in zona e una mano quando si tratta di fare trasferimenti o la spesa. Offriamo anche la possibilità di visitare l’azienda e di capire il nostro lavoro”.

Pietro e Beata tengono anche corsi sull’uso delle erbe coltivate e spontanee e danno la possibilità di partecipare a visite guidate. La loro attenzione alla sostenibilità si esprime anche nell’aver costruito alloggi a misura di persone con disabilità.

“Il valore della nostra offerta è soprattuttto naturalistico, vista la vicinanza sia della spiaggia sia della campagna,  con le sue colline bellissime. Zone di particolare interesse sono Capo Ferrato e lo stagno di Colostrai. Siamo in rete con altre aziende nel raggio di 20km (“Castiadas Ospitale”); i soci offrono ospitalità, ristorazione, escursioni e altri servizi”.

Pietro si è sempre occupato di sostenibilità e non è difficile crederlo: lo stile di vita della sua famiglia è improntato all’essenzialità, che si respira tutt’intorno. Niente fronzoli: a dominare è la natura, tanto che le parole si rivelano quasi inutili. Qui si lavora la terra, si dorme nel silenzio, si mangia all’ombra degli alberi e ci si diverte tuffandosi tra le onde del bellissimo mare isolano.

Voglio sapere da Pietro quali sono i suoi luoghi del cuore: il punti di vista di uno straniero, che vive da più di 25 anni in Italia, mi interessa particolarmente: “Prima di tutto il mare, con i vari tipi di costa (spiaggia e capo); il Monte Ferru, per via delle sue formazioni vulcaniche, davvero uniche; gli stagni vicini; Monte Liuru, per la vista panoramica mozzafiato; e, last but not least, l’intimità del campo di Brai Loi, che emana un’ energia particolare e tanti profumi meravigliosi”

Dal sito: “La nostra è una comunità che si basa sullo scambio. Dare e prendere. Con le nostre erbe, portiamo in Europa i profumi e il calore della Sardegna. Con i nostri ospiti, riceviamo stimoli preziosi che arrichiscono la nostra vita e un aiuto alla sopravvivenza”

 

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