Per costruire una società nuova, fondata sulla sostenibilità delle nostre attività e sulla tutela delle risorse ambientali, copiare è un’azione fondamentale: copiare le buone pratiche, le intuizioni più innovative, i nuovi modelli di comportamento. Ed è proprio questo lo scopo di La Révolucion dei colibrì di Andrea Paracchini, giovane giornalista che ha osservato le migliori pratiche sperimentate dai nostri cugini d’oltralpe: azioni e iniziative messe in atto per creare un’economia sociale, raccontate mischiando l’attenzione certosina del dossier giornalistico e la leggiadria narrativa della letteratura di viaggio.
Ma cosa unisce il colibrì e l’esempio francese? Fare ognuno la propria parte: il concetto chiave della favola del colibrì, narrazione tradizionale tratta dalla cultura degli Indiani d’America. Senza farsi scoraggiare dallo scenario globale, ognuno di noi dovrebbe fare la propria parte nel percorso verso la sostenibilità, proprio come il piccolo colibrì porta con il becco acqua al grande incendio scoppiato nella foresta, ignorando l’ignavia e la paura degli altri animali.
Fare ognuno la propria parte, osservando bene l’esempio che gli altri ci forniscono, per creare dei modelli e degli stili di vita applicabili al nostro contesto: Paracchini non si limita ad un semplice elenco di casi positivi, ma fornisce uno sguardo sul mondo dell’ambientalismo francese in relazione ai problemi di casa nostra, in modo da creare un “ponte” fra soluzioni proposte, contesti specifici e capacità di innovare collaborando.
In questo contesti, infatti, è importante mettere in relazione, ad esempio, il quadro legislativo e sociale del nostro Paese: per ottenere dei risultati, infatti, non serve applicare pedissequamente delle regole sperimentate in altri luoghi, ma è necessario capire bene come adattarle al nostro contesto. Ed è per questo che la ricerca di Paracchini diventa un’analisi contestualizzata, narrata con uno stile appassionante e comprensibile, che parte da questioni urgenti anche e soprattutto per l’Italia. La chiave che sostiene i progetti raccontati dal giornalista è unica e imprescindibile: l’iniziativa collettiva.
Ma quali sono i campi che Andrea Paracchini ha indagato? Il primo tema di La Révolucion dei colibrì, edito da Asterisk Edizioni, è Zone Ribelli: un viaggio attraverso le iniziative di cittadini che acquistano collettivamente dei terreni per affittarli ad agricoltori biologici e sottrarli così alla speculazione edilizia imperante. Un tema che tocca da vicino il nostro Paese, con cui viene fatto un confronto minuzioso.
Il secondo tema è l’energia rinnovabile. Il libro narra quindi l’esperienza delle cooperative energetiche regionali, che hanno dato vita a una produzione partecipata di energia da fonti pulite, per creare un gestore unico e 100% rinnovabile, in opposizione alle intenzioni delle istituzioni francesi in merito al nucleare. Malgrado l’84% dell’energia francese sia generata dalle centrali nucleari, infatti, alcuni esempi di produzione collettiva come quello di Enercoop hanno molto da insegnarci.
Terzo e importantissimo tema è dedicato a quello che Paracchini chiama Sentinelle Ambientali: persone e enti che hanno maturato una forte coscienza in merito alla necessitò di tutela delle nostre risorse e che sono pronte a segnalare e intervenire in caso di abusi ambientali. Paracchini racconta il suo incontro con Samu de l’environnement, una sorta di “ambulanza” ambientale, un servizio di analisi mobile urgente.
Si passa poi ad un tema particolarmente innovativo: la finanza ambientale. Il capitolo chiamato Banconote militanti, infatti, racconta delle esperienze in cui sono state create delle monete alternative per uno scambio che non sia solo finanziario. La tentazione di istituire monete locali ha una storia lunga, che spesso si lega a spinte autarchiche: mai come ora questo concetto è ribaltato, da nuovi metodi di scambio legati alla finanza etica, come quella dell’Abeille, l’Ape, o del SOL Violette, la moneta di Tolosa in Francia, o esperienze come quella della Banca del tempo in Italia.
Quinto tema affrontato da Andrea Paracchini è quello delle Guide popolari: il turismo partecipativo e responsabile, che porta a riscoprire luoghi e percorsi sotto la prospettiva della vita quotidiana dei suoi abitanti, lontano dalle attrattive di massa che tendono ad omologare le culture locali in un surplus di spettacolo. Gruppi di persone auto organizzate, che non si limitano ad offrire esperienze diverse a turisti un po’ particolari: in realtà sono veri e propri militanti che, attraverso il proprio esempio, spiegano quale sia il modo migliore di vivere determinati luoghi, contribuendo alla loro valorizzazione.
Il riciclaggio, altro tema scottante per il nostro Paese: in particolare quello delle apparecchiature elettroniche. In questo settore, infatti, la Francia ha visto nascere cooperative sociali che, non solo hanno impostato un modo nuovo di smaltire oggetti inquinanti, ma che hanno anche permesso a tanti disoccupati di rientrare nel mondo del lavoro.
Nel settimo capitolo, quello dei Creatori cooperativi, si affrontano le Coopératives d’activités et emploi: una sorta di cooperative che permettono a chi ha un’idea di esprimersi, ma senza prendersi gli oneri e le responsabilità dell’imprenditore. Infine le Imprese contagiose: un capitolo dedicato all’effervescenza della collaborazione, a imprese nate da un’idea singola ma che ha mosso forze collettive, la capacità di alcuni progetti di essere replicati altrove, magari adattandone la caratteristiche e migliorandoli.
Otto motivi per leggere La Révolucion dei colibrì ed esserne contagiati: un libro che parla di imprese nate dal basso, grazie alla capacità di auto organizzarsi, in contrapposizione a modelli calati dall’alto e imposti ai cittadini. Perché per vivere appieno il cambiamento di questi anni sono proprio i cittadini, e non lo stato, le convenzioni internazionali o le grandi iniziative internazionali, a dover decidere e applicare i modelli più adatti a uno sviluppo sostenibile dei propri territori.
“La Révolucion dei colibri – Otto percorsi collettivi di sostenibilità che stanno cambiando la Francia…e potrebbero contagiare l’Italia”, di Andrea paracchini, è un e-book edito da Asterisk Edizioni.
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