È Ferragosto al Lago Maggiore e le gocce della pioggia mi svegliano con il loro ritmo meditativo sul tetto della nostra casetta. Fa freddo e mi sento un po’ delusa, perché avevo sperato in una giornata meravigliosa sull’Isola dei Pescatori. In questo momento non so ancora quanto sarà bella la serata della Processione dell’Assunta e quanto questo tempo un quasi autunnale saprà donarci una particolare atmosfera di magia.

Un gatto in equilibrio
L’Isola dei Pescatori (conosciuta anche come Isola Superiore) forma, insieme a Isola Bella e Isola Madre, la triade delle Isole Borromee. Le ultime due sono proprietà della famiglia Borromeo, mentre l’Isola dei Pescatori fa l’eccezione. È l’unica delle tre a essere abitata anche in inverno. Il suo nome proviene dal mestiere della popolazione: in passato, qui erano quasi tutti pescatori. Oggi ce ne sono ancora ma la maggior parte della gente vive di turismo, dei tanti ristoranti, alberghi e piccoli negozi d’artigianato artistico.

Cartoline d’epoca
Il vero tesoro dell’isola è il suo ambiente tranquillo e, allo stesso tempo, particolare. Si tratta di un’isoletta molto piccola, con un lungolago perfetto per le passeggiate. A ogni angolo siedono gatti di tutti i tipi: anche loro irridano tranquillità. Le reti dei pescatori, di tutti i colori, si trovano dappertutto. Le vie strette danno un tocco pittorico. Scrittori famosi, come Ernest Hemingway e George Bernard Shaw, si godevano l’aria pura e la bellezza dell’Isola dei Pescatori, soggiornando nell’albergo Verbano.

Isola dei Pescatori
Affascinanti sono le tradizioni vivaci come la Processione dell’Assunta – un fascino che stasera percepirò anch’io. Durante l’anno la Madonna si trova nella Cappella dell’Assunta, dietro a un vetro, ma per tutto il mese di agosto viene sposata vicino all’altare per l’adorazione dei fedeli. Tutta l’isola la onora stasera con una festa di luci. Quando l’ombra scende sull’Isola dei Pescatori, gli isolani decorano le scale di fronte alle case vecchie con mille candele. Collane di luci adornano gli alberi. L’allegria si sente come un vento felice. I turisti sono pochi a causa del tempo ma adesso anche la pioggia ci regala una pausa.

La Madonna dell’Assunta
Alle 20.30 la Messa comincia. La piccola chiesa è colma fino all’ultimo posto e la bellissima Madonna ci guarda con uno sguardo di misericordia. Porta una corona di dodici stelle brillanti sulla sua testa. Tutti vivono questo bel momento di pace, di tranquillità. A causa della pioggia, non si fa la Processione con le barche dei pescatori: il prete decide di farla a piedi. È un’esperienza rara e piena di magia.

Candele sugli scalini
Le luci sull’Isola dei Pescatori brillano come il riflesso delle stelle, mentre la gente porta la Madonna attraverso le vie cantando la solenne melodia “Ave Maria di Lourdes”. Mi fa pensare ai pescatori dei secoli passati e di quelli di oggi che trascorrono le loro notti sull’acqua del lago o sulle onde del mare, in barche piccole e grandi. Ricevono un po’ di luce non solo dalle stelle e dalla luna sopra di loro ma anche dalla Stella Maris – la Santa Vergine.

La processione
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