Uno degli archivi fotografici più importanti di Firenze è esposto dal 9 gennaio scorso a Palazzo Pitti, Andito degli Angiolini: 100 rarissimi scatti dagli anni ’30 ai ’70 del Novecento raccontano la storia della moda a Firenze attraverso l’obiettivo dei fotografi della ‘bottega’ Foto Locchi.

1936_L836-11: Lo studio d’arte e tecnica fotografica Foto Locchi nella sua storica sede di Piazza della Repubblica nel 1936 © Archivio Foto Locchi.
La mostra, dal titolo Fashion in Florence through the lens of Archivio Foto Locchi, nasce dal progetto e dall’incontro tra l’Archivio Storico Foto Locchi (un patrimonio culturale di valore inestimabile tutelato dal MIBACT che conta oltre cinque milioni di immagini), con l’intento di valorizzare l’importante archivio fotografico e rendere omaggio al legame storico tra la città e la moda.
L’Archivio Storico Foto Locchi è tutelato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il suo alto valore artistico e documentaristico, poiché raccoglie oltre cinque milioni di immagini sulla storia di Firenze e della Toscana dagli anni Trenta ad oggi, conservate sotto forma di negativi originali. Immagini dal mondo della moda, sport, spettacolo, dei grandi fatti di cronaca poi diventati storia, ma anche frammenti che raccontano consuetudini e quotidianità di ieri e di oggi. Le fotografie in bianco e nero dell’Archivio Storico Foto Locchi testimoniano atmosfere ed emozioni dell’attimo, in un susseguirsi straordinario di eventi, suggestioni e visitatori celebri provenienti da tutto il mondo. L’archivio nasce in seno all’attività dell’ antica bottega fotografica Foto Locchi di cui Tullio Locchi e Silvano Corcos sono stati il fondatore e l’anima; poi negli anni la bottega è divenuta fiorente azienda con oltre 30 dipendenti, al cui obiettivo non sfuggiva nessun avvenimento cittadino degno di essere documentato. Negli anni precedenti l’avvento della televisione le tre grandi vetrine in piazza della Repubblica ebbero il ruolo di vera e propria foto-cronaca dell’epoca.
Oggi Erika Ghilardi, discendente diretta della famiglia, cura e gestisce quello che può essere considerato un vero e proprio patrimonio dell’umanità.
Incontro Andrea Cavicchi, presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana: “L’Archivio storico Foto Locchi è la testimonianza più autentica della nascita e dell’affermazione del made in Italy nel mondo. Senza questo patrimonio documentale la città di Firenze sarebbe più povera. E con essa anche l’istituzione che presiedo, il Centro di Firenze per la Moda Italiana, voluto da lungimiranti amministratori pubblici che capirono – già nel 1954 – quanto importanti e vitali potessero essere il tessile-abbigliamento, la pelletteria e la creatività delle nostre produzioni artigianali in termini di lavoro, fatturato e occupazione”.
Mentre, Eike D. Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi: “Oggi, mentre l’inevitabile astrazione dagli oggetti e spazi concreti nel mondo virtuale conduce a una ricerca senza precedenti di capolavori autentici e posti unici, Firenze ha l’opportunità di rivitalizzare il suo ruolo identitario come fulcro dell’industria tessile e dell’abbigliamento, che fondamentalmente risale al Rinascimento”.
La mostra è visitabile fino al 5 marzo 2017, Da martedì a domenica, ore 8.45-18.50
Palazzo Pitti, Andito degli Angiolini, Piazza de’ Pitti 1, Firenze