Non potevo assolutamente perdermi un “gustoso” appuntamento: l’Educational tour tra i Sapori e Mestieri d’Umbria nelle terre di Giorgio Lungarotti, uno dei patriarchi dell’enologia italiana.
Un viaggio tra le eccellenze enogastronomiche e le bellezze senza tempo nella terra di Santi ma anche di grandi vini per scoprirne l’anima più autentica celata tra piccoli borghi, pievi e castelli: Spello, Torgiano e Bettona le località in programma, frantoi e cantine storiche dove degustare prelibate eccellenze.
All’uscita dall’autostrada ad ASSISI percorro 6 Km in direzione di Spello. Mi trovo alle falde del Parco del Monte Subasio, la montagna incantata di San Francesco. Piante di ulivo, veri angeli custodi del territorio, catturano il mio sguardo. Arrivo a destinazione a Spello prendendo alloggio all’’Hotel Ristorante La Bastiglia. Sono subito attratta ed affascinata dalla visione di un antico molino del XVII sec. nel contesto di una splendida e suggestiva terrazza panoramica affacciata sul paesaggio caratterizzato da cipressi e olivi. Un’atmosfera d’altri tempi che trasmette serenità: tutto è naturale nella valle della Chiona, il mio sguardo si perde fino a scorgere le montagne appenniniche Umbre. E’ un territorio splendidamente mantenuto e gradualmente sviluppato con grande intelligenza, che ha posto l’attenzione soprattutto sulla biodiversità a tutela dell’ambiente stesso.
Nel bar adiacente alla terrazza gusto un ottimo aperitivo: lo spazio del locale è originalmente arredato da un enorme bancone in legno e peltro degli anni ’50 proveniente dal quartiere di Soho di Londra. Il direttore mi invita a visitare le varie sale dell’albergo ed il ristorante: si percepisce subito una grandissima qualità e finezza nella disposizione armoniosa dei tanti mobili di antiquariato, quadri d’autore, reperti storici ed antiche ceramiche di Collezioni Private. Passo poi a visitare le antiche cantine seicentesche dove è stato ricavato un suggestivo Centro Benessere.
Proseguirei volentieri la mia visita ma mi aspetta l’incontro con l’Associazione Strada dei Vini del Cantico, organizzatrice dell’Educational, a cui seguirà la cena gourmet al ristorante stesso. Magia, colori, tradizioni dei luoghi più rappresentativi dell’Umbria con i suoi vini e le sue specialità gastronomiche: questi gli ‘ingredienti’ sapientemente ed armoniosamente equilibrati dalla ‘filosofia’ dell’Associazione. Vengono fornite le informazioni necessarie per conoscere ed apprezzare la “Strada” anima dell’Associazione, percorribile utilizzando percorsi storici oppure seguendo vie minori con panoramiche straordinarie visibili a piedi, in bicicletta, a cavallo oppure in auto. Una vacanza ideale per vivere i ritmi naturali della terra, scoprire i luoghi dove nascono nobili vini, gustare sapori che rievocano le tradizioni e la laboriosità contadina con infinite varietà di piatti e di originali abbinamenti. Al termine dell’intensa giornata sprofondo immediatamente in un sonno ristoratore in una delle 33 stanze dell’Hotel.
Inizio il nuovo giorno ritrovandomi magicamente nella magnifica Biblioteca Comunale e nella sala dell’Editto, luoghi in cui avviene la presentazione di una varietà davvero interessante ed inusuale di proposte legate alla natura ed alla cultura del territorio nel verde cuore dell’Umbria. Gli invitati vengono accolti da uno straordinario biglietto da visita dei prodotti del territorio: l’OLIO extravergine di oliva DOP dell’Azienda Agricola La Montagnola di Torgiano.
Visitiamo l’Azienda agricola Sportoletti, – possiede e coltiva circa 2000 piante di olivo, cultivar Moraiolo, utilizzate per la produzione di un eccellente Olio Extravergine di Oliva Biologico e circa 30 ettari di vigneto.- Era il 1979 quando presero la luce prime mille bottiglie con etichetta propria. Da allora è iniziato e si è perfezionato sempre di più il qualificato cammino alla ricerca del perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione, valorizzando nel migliore dei modi le potenzialità e specificità del territorio, ovvero le colline di Spello e Assisi.Attualmente vengono prodotti cinque tipi di vino: Assisi Rosso DOC, Assisi Grechetto DOC, Villa Fidelia Bianco IGT, Villa Fidelia Rosso IGT e Villa Fidelia Passito IGT.
Il nostro Eductour prosegue nella storica località di Torgiano, antico borgo medievale già presente in epoca romana (qualcuno attribuisce addirittura l’origine del nome del paese ad una divinità romana, Giano, da cui la Tor di Giano) alla confluenza del Tevere con il Chiascio, immerso fra colline ricche di vigneti ed uliveti.
Con la finalità di essere messi a conoscenza della vasta e qualificata offerta delle strutture ricettive enogastroniche, artistiche e museali, visitiamo da subito le Aziende agricole la Montagnola con l’elegantissimo agriturismo e Margaritelli con i suoi vini ecosostenibili tutti certificati biologico; proprio qui gustiamo prestigiosi ed eccellenti vini riconosciuti tra le prime DOC Italiane (Torgiano DOC riconoscimento ottenuto nel 1968) e DOCG Torgiano Rosso Riserva riconoscimento ottenuto nel 1990.
Non poteva mancare la visita al Museo dell’Olivo e dell’Olio, situato nel cuore del borgo di Torgiano, all’interno delle mura castellane lungo una via parallela al principale asse viario cittadino, il cui tracciato risale alla costruzione del castrum Torsciani. Il recupero degli ambienti a scopo museale, ha voluto valorizzare soprattutto l’origine medievale degli spazi, evidenziata nella tessitura della facciata caratterizzata dai bei conci in pietra locale, dal portale trecentesco e dalla piccola porta rialzata (la “porta del morto” tipica di tante abitazioni medievali del centro Italia) che segnava l’accesso ai piani superiori.
Il Museo intende porre le radici del suo prodotto in origini antichissime e di grande ‘spessore’: fa infatti risalire le origini dell’olio alla divinità greca Atena che avrebbe appunto donato l’olivo all’umanità. In questa linea vengono attribuite all’olio fin dall’antichità importanti valenze simboliche, viene impiegato nella medicina popolare come in quella ufficiale per le sue proprietà emollienti e lenitive o come base nella confezione di unguenti e creme ed è indispensabile componente nei preparati cosmetici, trova utilizzo nella meccanica e nella tessitura, nella sfragistica e nella statuaria. Recentemente è stato individuato anche come fonte di energia termica alternativa oltre ad essere apprezzato per secoli come prezioso elemento generatore di luce.
Concludiamo l’educational con la visita full-immersion artistica nel balcone dell’Umbria a BETTONA; dalle mura si possono ammirare la città di Perugia, l’indescrivibile Assisi e Spello. Scoprire all’imbrunire questo borgo,inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, è stato davvero suggestivo. La raccolta storico-artistica, strettamente collegata alla storia locale, include oggetti di grande interesse, provenienti in massima parte da chiese e da altri edifici religiosi, ma anche da donazioni e alienazioni di privati bettonesi (specialmente i Biancalana e i Preziotti) e, di recente, dal deposito di alcune opere di proprietà ecclesiastica.
Se volete gustare un ottimo aperitivo o una cena con semplici specialità locali e fare due chiacchere con Silvano, loste,vi suggerisco l’Osteria Straccaganasse.
L’Umbria non è tutta terremotata, il nostro gruppo ha apprezzato l’invito ed è sempre disponibile a conoscere e a divulgare le eccellenze di questo cuore verde d’Italia.