Dal 30 settembre al 4 ottobre, Gubbio vi aspetta con il I Festival del Medioevo! Nel cuore della famosa cittadina, si alterneranno eventi ludici ad altri più solenni, senza dimenticare l’enogastronomia locale.
Qualche esempio? Dall’incontro su Goti e Longobardi al corso breve di paleografia, dal focus sul barbiere dei templari a quello sullo zafferano. Già, lo zafferano: sarà Marilena Badolato, giornalista umbra amante del gusto, a parlare di questa pianta speciale l’1 ottobre alle 19.00, nel refettorio del convento di San Francesco. “Zafferano, il tesoro di un fiore”: così si intitola questa “tavola medievale”.

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“Ha colorato la storia – racconta la Badolato. Ha illuminato il mondo di giallo, se quel giorno era grigio. Ha donato sacralità, ma anche solarità mediterranea e gloria e potere facendo apparire oro anche quello che oro non era. Ha illuminato le vetrate di chiese se è vero che è servito a colorare quelle del Duomo di Milano e da lì è sceso a creare piatti, quel famoso risotto alla milanese, una ricetta italiana per la cottura italiana del riso. Ha profumato unguenti, ha colorato panni e stoffe, ha illuminato lo sfondo di tele di santi e madonne, lo ha usato anche il nostro conterraneo Pietro di Cristoforo Vannucci, il Perugino. Con il fascinoso aroma e il colore dell’oro sparge da sempre felicità. In questo forse sta la sua storica perennità e la sua straordinaria odierna attualità”.
L’incontro si inserisce in una cornice che certamente favorisce i discorsi sull’alimentazione: sabato 3 ottobre si parlerà infatti delle piante che curano ma anche della dieta del monaco. Per saperne di più, basta consultare il programma sul sito
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