In viaggio sulle orme dei pellegrini medievali. In Toscana, la Via Francigena si snoda in un cammino immerso nella natura, tra antiche tradizioni, tesori dell’arte e della storia.
Sembra fu per primo l’arcivescovo di Canterbury, Sigerico, che recandosi dal Papa proprio per ricevere l’investitura ad arcivescovo, segnò l’inizio del cammino di pellegrinaggio dall’Europa centrale verso Roma. In realtà l’origine del percorso della Via Francigena risale all’epoca dei Longobardi, i quali realizzarono presumibilmente il tracciato per raggiungere strategici scali marittimi attraverso itinerari non tradizionali, e quindi non controllati dai bizantini, loro acerrimi nemici. Con il tempo, la strada si è trasformata in una via di grande comunicazione che, snodandosi lungo i principali centri abitanti dell’epoca, arrivava fino a Roma.
La Via Francigena fu importante perché collegò il Mare del Nord con l’area mediterranea. Nel corso degli anni, i centri abitati collocati lungo il percorso si ampliarono e crebbero, arricchendosi di tesori d’arte e monumenti. Oggi, la Via Francigena è un importante itinerario culturale che, attraversando territori poco o per nulla industrializzati, permette di ammirare paesaggi incontaminati e di entrare in contatto con le più antiche tradizioni dei luoghi.
Percorrendo la Via Francigena con il lento ritmo del viandante, si può seguire un percorso carico di storia. In Toscana il progetto Via Francigena è giunto alla fase finale: l’antico sentiero, nella tratta compresa nel territorio toscano, sarà completamente fruibile entro la prossima primavera, quando saranno inaugurate le ultime 4 tappe delle 15 totali. Lungo i suggestivi crinali delle colline toscane, in continui saliscendi tra campi coltivati, vigneti e oliveti, si potrà percorrere un viaggio immersi nella natura, che spesso si carica anche della più sacra religiosità.
A piedi o a cavallo, in bici o anche in macchina, la Via Francigena evoca un modo di viaggiare lentamente, in cui il viaggio diviene anche interiore e d’arricchimento personale. Il progetto della regione Toscana vuole presentare un percorso che, da una parte conserva l’atmosfera dell’antico sentiero, che offre al viaggiatore un’esperienza immersiva a 360 gradi, mentre dall’altra apre le porte al mondo virtuale, offrendo la possibilità ai viandanti di collegarsi facilmente a internet tramite una comoda rete wi-fi. Per mezzo di un portale web dedicato, inoltre, coloro che vogliono ripercorrere i tracciati dell’antica Via Francigena, possono programmare un percorso, reperire notizie sui servizi o visualizzare la mappa dettagliata delle tappe prescelte, con evidenziato il livello di difficoltà, e i relativi riferimenti cartografici. Un progetto, insomma, quello della regione Toscana, che vuole ridare il giusto valore alla Via Francigena, che un tempo costituiva il più importante percorso di pellegrinaggio dell’Europa medievale.
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