Oggi la città di Racalmuto, comune in provincia di Agrigento di poco più di ottomila abitanti, rende omaggio ai propri Caduti, inaugurando – in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale – una mostra storico-documentale presso l’atrio del Palazzo di Città. La mostra illustra, attraverso foto e documenti storici, il contributo dei cittadini di Racalmuto nei due conflitti mondiali.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione “Insieme per il bene comune”, ha il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Racalmuto. La mostra resterà aperta tutto l’anno ed è inserita tra le tappe dei luoghi aperti anche ai turisti.
«La nostra comunità – ricorda il sindaco Emilio Messana – pagò un prezzo altissimo in termini di vite umane. Tra il 1914 e il 1918 sono stati circa 700 i giovani che partirono da Racalmuto per servire la Patria. Duecentocinquanta morirono, molti furono feriti, mutilati e tutti portarono nei loro occhi e nei loro cuori lo sgomento della guerra. È importante che l’Italia onori l’immane sacrificio dei suoi figli per la conquista della libertà, soprattutto quando la violenza e la barbarie della guerra continuano ad insanguinare il mondo, proiettandosi con gli atti di terrorismo nel cuore dell’Europa. Con questa iniziativa Racalmuto mostra i suoi uomini migliori. La loro storia sia il baluardo della nostra democrazia e della libertà dei popoli».
«Per la prima volta – dichiara l’assessore alla Cultura Salvatore Picone – grazie al lavoro di Luigi Falletti, la città rende omaggio ai caduti racalmutesi in guerra, attraverso una galleria di volti e storie che raccontano il sacrificio e il coraggio di tanti cittadini. Attraverso queste microstorie – aggiunge – riflettiamo sulla grande storia del nostro Paese».
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