Prosegue il cammino di Artès, progetto di turismo esperienziale dell’associazione di promozione sociale Experience for you. Da quando ve ne abbiamo parlato, qui sul Daily Slow, tante sono state le tappe che hanno portato all’incremento e allo sviluppo di questa start-up, che in pochi mesi è già cresciuta tantissimo, grazie soprattutto all’impegno e alla volontà dei suoi operatori e ambasciatori.
Settembre è stato un mese particolarmente ricco: da una parte c’è stata la partecipazione a Echogreen – il festival dello sviluppo ecosostenibile nelle aree lacustri -, dove abbiamo vinto al concorso “Best practices for lake award”, all’interno della call for governance. In questa occasione, Veronica D’Ortenzio, operatrice Artès e ambasciatrice per Roma e provincia, aveva presentato per conto di Artès l’ideazione di una serie di palinsesti esperienziali, da progettare insieme alla Fondazione Fabbroni (organizzatrice del Festival), per il territorio del lago Trasimeno, in cui tutti gli attori del territorio potessero rientrare, pensando ad hoc per loro delle storie attorno a delle passioni.
Artès si è reso anche disponibile per attivare un corso di formazione sul territorio, affinchè il territorio e gli attori dello stesso diventino autonomi nella generazione di palinsesti esperienziali. I palinsesti potranno veramente essere a 360° gradi, intercettando sia la volontà di trasmettere qualcosa sia di imparare qualcosa nel campo della sostenibilità, della responsabilità, della socialità e dell’innovazione, cooperando affinchè nuovi modelli sistemici e sociali come la permacultura si diffondano e si crei una nuova mentalità.
Vincitori insieme ad Artès sono state altre associazioni molto interessanti, che Artès è stato contento di conoscere e con le quali magari sarà possibile in futuro stringere alleanze per possibili sinergie. In ordine come sull’elenco nel programma del festival: il Comune di Paciano, l’associazione EcoBike di Perugia, rappresentata da Francesco Consalvi; l’associazione Ideando di Castiglione del Lago, il Comune di Bellagio e CRATIA, progetto di Confagricultura Umbria.
Sono intervenuti, tra gli altri, importanti relatori; fra i tanti: la dott.ssa Chiara Teatini, esperta ambientale di ANTEO; la prof.ssa Chiara Biscarini, ordinaria della cattedra Unesco all’Università per gli Stranieri di Perugia e il prof. Giovanni Paciullo, magnifico rettore della stessa; Federica Angelantoni, responsabile del comitato scientifico Echogreen e Sergio Batino, sindaco di Castiglione del Lago, comune ospitante il festival.
Questa esperienza è stata un’occasione importante sotto più punti di vista: per Artès ma anche per il lago Trasimeno. Così Eleonora Fabbroni, ideatrice di Echogreen: “[…] Tanti incontri, confronti, colloqui in un’Umbria concentrata su singoli interventi, che ha bisogno di impegnarsi e di scommettere su nuovi modelli di governance integrata. Tanti incontri, confronti, colloqui in un’Italia che ha la volontà di ripartire, aperta a grandi ambizioni. […]
Ieri abbiamo ideato e avviato un percorso. Abbiamo pensato un progetto e creato questo grande evento per portare il tema delle aree lacustri al centro della discussione; per formare e informare sui temi del rispetto ambientale, dello sviluppo ecosostenibile, della green economy; e per diffondere l’arte e la cultura. Così è nato Echogreen Festival, un evento premiato come migliore strategia di partecipazione dalla Conferenza Mondiale dei Laghi nel 2014 e divenuto, nel 2015, uno degli “8 progetti che fanno bene all’Italia” nell’ambito di un programma di interventi sulla creazione di valore condiviso promosso da Telecom Italia.
Oggi ci stiamo impegnando per rendere solide le basi di questo progetto con grande costanza. Domani in direzione 2020, abbiamo stilato un programma che passa annualmente per la realizzazione del festival quale momento di confronto, incontro, opportunità e sinergie. Un evento che ha, da un lato l’obiettivo di informare, formare e creare consapevolezza sui temi del rispetto ambientale, dell’arte e della cultura e, dall’altro, di sollecitare, stimolare e sostenere l’importanza del Trasimeno quale risorsa fondamentale per l’economia dell’Umbria e dell’Italia.”
Tag:#iosonofuturo, Artès, echogreen, lago Trasimeno