Nel giugno del 2002, alcuni centri storici siciliani sono stati inseriti nella rete dell’Unesco (la World List Heritage) per il loro patrimonio culturale. Tra questi rientra Scicli, insieme ai Comuni diCaltagirone, Militello in Val di Catania, Catania,Modica, Noto, Palazzolo Acreide e Ragusa. Il loro valore consiste soprattutto nell’avere in sé parti interamente barocche (risalenti quindi al XVIII secolo), costruite in seguito al terremoto del 1693, che rase al suolo diversi centri.
La città di Scicli è stata resa nota anche per aver fatto da scenografia alla fiction Rai “Il Commissario Montalbano”. Il suo territorio ha il litorale più esteso tra tutti i comuni della provincia di Ragusa, e comprende le località di Sampieri, Cava d’Aliga e Donnalucata.
Nelle motivazioni Unesco, date dalla Commissione al momento della nomina di Scicli come Patromonio mondiale, si legge: “La via Mormina Penna, per la ricca presenza di edifici del Settecento, e il palazzo Beneventano rappresentano un capolavoro del genio creativo umano dell’età tardo-barocca. Si può infatti dire che sia questa l’epoca che definisce nel complesso il continuum dell’ambiente urbano della via, in cui anche gli edifici che appartengono all’Ottocento e al Novecento si sono adattati all’immagine prevalente… Palazzo Beneventano, il più famoso edificio nobiliare di Scicli ed uno dei più interessanti della Sicilia barocca, inserito dal Blunt nella sua rassegna sul Barocco siciliano e successivamente notato da numerosi altri autori, è per la sua unicità anch’esso un capolavoro, in particolar modo per l’aspetto scultoreo che caratterizza le sue due facciate fastosamente decorate dai lapidici locali”.
Meta perfetta per una visita, quindi. A Scicli sono da visitare, appunto, via Francesco Mormina Penna,palazzo Beneventano e le tre chiese di San Giovanni Evangelista, San Michele e Santa Teresa (tutti del 18mo secolo).
A Ragusa, invece, la parte più alta e più recente ha nove chiese e 7 palazzi barocchi da ammirare. Caltagirone comprende le chiese di Santa Maria del Monte, San Giacomo Apostolo, San Giuseppe, San Domenico, Santissime Chiara e Rita, Santro Stefano e San Francesco di Assisi; poi ci sono la Corte Capitaniale, il Museo Civico e il ponte di San Francesco. A Militello Val di Catania ci sono le chiese di San Nicolò e Santa Maria della Stella e i quartieri Sant’Antonio Abata e San Leonardo.
A Catania, Piazza del Duomo, via dei Crociferi, Badia di Sant’Agata, Collegiata, il monastero benedettino e Palazzo Biscari. Modica ha la Cattedrale di San Giorgio e la chiesa di San Pietro. A Noto sono ammirabili nove complessi religiosi e molti palazzi. Palazzolo offre le chiese di San Sebastiano, Santissimi Pietro e Paolo.
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