Da anni si parla di dieta Mediterranea: si organizzano convegni, proggetti e tante iniziative per informare e sensibilizzare le persone sul valore di un’alimentazione equilibrata e sana. E’ stata inserita nel 2010 dall’UNESCO nella lista dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità di Italia, Marocco, Spagna e Grecia. Questo riconoscimento è stato esteso anche a Cipro, Croazia e Portogallo nel 2013. Vale la pena ricordare le motivazioni date per questo riconoscimento “La Dieta Mediterranea è molto più che un semplice alimento. Essa promuove l’interazione sociale, poiché il pasto in comune è alla base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all’agricoltura nelle comunità del Mediterraneo”.
La dieta Mediterranea come elemento di unione dell’Europa è oggi, più che mai, di estrema importanza in quanto può contribuire al miglioramento del processo d’integrazione e al rafforzamento della cooperazione. Ed è per questa ragione che ci fa piacere diffondere un’importante iniziativa svolta dal progetto MEDFEST, approvato all’interno del programma di cooperazione transnazionale Interreg med, finalizzata a far crescere la visibilità di tanti piccoli eventi organizzati in diversi paesi dell’Unione che contribuiscono a preservare e a valorizzare i prodotti, ma anche gli altri principi cardine della dieta Mediterranea.
Per scoprirli basta visitare la pagina https://www.instagram.com/project_medfest/