Abbiamo iniziato quest’avventura nel 2010, con l’intento di valorizzare un monumento storico-artistico della Valnestore: l’Abbazia dei Sette Frati“. Inizia così l’intervista con Annalisa Sposini, titolare dell’omonimo agriturismo a Pietrafitta (PG).
Un vero colpo d’occhio: ecco come si presenta l’abbazia/agriturismo, imponente edificio storico dove fermarsi e godere della bellezza è un imperativo categorico. Questo sottolineando anche il suo legame stretto con l’ambiente circostante, “reso possibile attraverso la ricostruzione di un giardino officinale ricco di erbe aromatiche, rose e frutti antichi, tanto amati dai monaci Benedettini che hanno abitato l’abbazia. Abbiamo inoltre voluto valorizzare alcuni mestieri antichi, come la creazione di saponi e carta artigianale aromatici, in cui coinvolgiamo spesso i nostri ospiti.
Il nostro obiettivo è di trasmettere loro l’amore e il rispetto per la natura che ci circonda e la nostra storia, anche con visite guidate all’abbazia e un percorso culturale nel nostro frantoio, che sottolinea il legame fra Benedettini, olio d’oliva ed erbe aromatiche. Recuperando il secondo piano con nuovi posti letto, siamo stati attenti alla scelta dei materiali, rispettando l’ambiente al 100%: abbiamo realizzato il massetto per il pavimento con materiali riciclati, il pavimento in rovere massello è stato trattato solo con oli naturali e abbiamo usato la vernice a calce per le pareti, senza alcun additivo chimico”.
Entrando nell’agriturismo, che Annalisa gestisce con il marito Francesco, si viene catapultati immediatamente in altre epoche, dal XII al XV secolo (quando l’abbazia venne usata anche come residenza nobiliare). Ricca di affreschi, l’Abbazia dei Sette Frati offre quattro appartamenti e la possibilità non solo di riposare ma anche di seguire diverse attività:
“L’ospite, oltre a conoscere con l’abbazia un pezzo della storia del nostro territorio, può rilassarsi nelle nostre campagne pacifiche e rigogliose, ricche di percorsi da fare a piedi o in bicicletta; può conoscere anche i fossili di animali preistorici nel vicinissimo Museo Paleontologico, in cui è custodito uno dei più grandi ritrovamenti d’Europa; può visitare infine i numerosi paesini medievali della zona o il Lago Trasimeno, a venti minuti da qui”
All’Abbazia dei Sette Frati è anche possibile seguire corsi di pittura ad acquerello e tintura di lane con erbe ma anche rilassarsi sotto le mani esperte di una massaggiatrice che farà uso di olio extravergine di oliva, che in questa zona abbonda.
Annalisa è “cresciuta in una famiglia in cui uno dei valori più sentiti è sempre stato il rispetto per la natura e il rifiuto verso lo spreco. Se si arriva a fare una scelta come quella di aprire un’attività agrituristica, la sostenibilità la devi già avere dentro di te”.
Ecco infine i suggerimenti di una conoscitrice e amante del territorio: “Consiglio una passeggiata in bicicletta con possibilità di essere accompagnato da un esperto. Uno dei più belli passa per la località Cibottola, dove sono presenti, oltre a un bellissimo panorama, un castello e un ex monastero francescano. Lo sesso percorso può essere fatto anche con un tour fotografico per immortalare scorci meravigliosi, accompagnati da esperti fotografi da noi consigliati”
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