Uomini e donne in Aem tra Milano e la Valtellina
Dal 23 ottobre 2014 al 23 dicembre 2014 e dal 7 gennaio 2015 al 30 gennaio 2015
Casa dell’Energia e dell’Ambiente, piazza Po 3, Milano
Uomini sospesi a un filo tra le nuvole, arrampicati sui tralicci in costruzione, figure minuscole che quasi si perdono in tubi giganteschi e muraglie di cemento infinite. Sono immagini di grandi lavoratori, dediti a un non comune impegno quotidiano, talvolta costretti al rischio, orgogliosi della consapevolezza di partecipare alla costruzione di una nazione. Protagonisti a volte anonimi della mostra L’energia del lavoro. Uomini e donne in Aem tra Milano e la Valtellina, sono ritratti inconsueti dell’Italia che cresce socialmente con il lavoro in ufficio e sui grandi cantieri. Non sono solo scatti di grandi firme della fotografia italiana (Antonio Paoletti, Francesco Radino, Gianni Berengo Gardin), ma veri e propri reportage aziendali, foto-ricordo che lasciano il segno per la loro verità storica e sociale.
Le iniziative della Fondazione Aem sono indirizzate alla valorizzazione dei preziosi materiali fotografici conservati nei propri archivi, immagini dell’azienda, dei suoi lavoratori e del territorio lombardo, in particolare milanese e valtellinese (in tutto 200.000 immagini).
La mostra rappresenta un secolo di imprese, progresso, passione professionale tra Milano e la Valtellina, negli stabilimenti, nei cantieri e negli uffici dove si produce, si orienta, si trasmette, si misura la luce.
Alberto Martinelli, Presidente della Fondazione, descrive “un’epoca epica, nella quale una pluralità impressionante di lavoratori ha contribuito con sacrificio e dedizione alla crescita e all’industrializzazione del nostro territorio; dove è anche opportuno scorgere in controluce il doloroso prezzo del progresso richiesto dalle grandi opere elettriche, sia tra le montagne valtellinesi sia nel capoluogo milanese, in termini di vite umane e sofferenza”.
Le sezioni della mostra
Un’impresa di uomini
Una selezione di fotografie inedite che documentano il lavoro, la filiera produttiva attraverso le categorie di lavoratori: operai, minatori, impiegati, elettricisti, tecnici, ingegneri, tutti protagonisti a vari livelli, da Milano all’Alta Valtellina.
Tra terra e cielo
Queste immagini ripercorrono una breve storia delle linee di trasmissione progettate da Aem nel corso del Novecento, dalla prima linea pionieristica Grosotto-Milano (150 km, 65 kV) alla Grosio-Milano (130 km, 220 kV), allora la linea a doppia terna più alta al mondo (2.610 m).
La “famiglia Aem”
Dopo la fase del paternalismo di fabbrica di fine Ottocento, nel XX secolo il welfare aziendale conosce in Italia due fasi di forte crescita, durante il Fascismo e negli anni del “miracolo economico”, quando le opere sociali hanno la funzione di attenuare la conflittualità e le conseguenze del Fordismo, e per aumentare la produttività, con forme di consenso e di collaborazione che rimandano al mito della “famiglia aziendale”.
Le donne di Aem
Una serie di fotografie per rendere il giusto omaggio al ruolo avuto delle donne in azienda: impiegate, centraliniste, cuoche, dattilografe e segretarie.
La Fondazione Aem – Gruppo A2A
Costituita nel 2007, Fondazione Aem – Gruppo A2A ha tra i suoi scopi statutari «la salvaguardia e la valorizzazione della storia e della cultura aziendale di Aem», impegno fondamentale cui l’istituzione ha costantemente adempiuto attraverso interventi di riordino, mostre e pubblicazioni, e che continua ad assolvere con nuovi progetti di tutela e di promozione.
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