MONTAGNA E STORYTELLING: UN CONNUBIO VINCENTE

Estate sulle Dolomiti – www.dolomitisupersummer.com

Appuntamento imperdibile per gli amanti dello storytelling: domani (martedì 29 settembre), alle ore 18.00, arriva al Trento Film Festival il Dolomiti SuperSummer, grazie al video contest #CaptureYourThrills, che ha trainato gran parte del turismo di quest’estate sulle nostre meravigliose montagne.

La crescita della montagna d’estate, non per niente, è il tema portante dell’incontro che si terrà nella sala 7 dell’Accademia Europea di Bolzano. I numeri, infatti, registrano un aumento progressivo: si è registrato un buon 17% di visitatori italiani e un 23% di tedeschi, soprattutto giovani coppie con figli.

Trento Film Festival – www.mountainblog.it

Un’evoluzione dovuta al Dolomiti SuperSummer – formula estiva che prevede la messa a disposizione di 100 impianti di risalita in 12 valli con una sola card – e alla rivoluzione del modo di raccontare il territorio. L’incontro sarà moderato da Roberto Magurano, capo redattore del Corriere dell’Alto Adige, che parlerà proprio dell’importanza di fare storytelling dei luoghi.

Non solo meta di un turismo invernale, dunque, le Dolomiti offrono una vasta gamma di attività anche nella bella stagione, che vanno ad accontentare diversi target di viaggiatori.

www.agoratv.it

Tornando a #CaptureYourThrills, si tratta di un concorso video lanciato per condividere sui social video brevi e soprattutto emozionali di ogni singolo territorio. Uno strumento per raccontare le mille anime della montagna ma anche per far entrare l’esperienza dei viaggiatori nel patrimonio dolomitico.

Guide alpine, chef, guardiani notturni, operatori museali e altri sono i protagonisti di questi video suddivisi per percorsi tematici, uno per ognuna delle 12 valli.

I risultati sul web non si sono fatti attendere: più 25 per cento accessi in una sola stagione e 170mila pagine visualizzate sul sito; 260.258 visualizzazioni e interazioni su Facebook e You Tube delle quali 131mila legate al #CaptureYourThrills. Il 40 per cento delle quali rappresentate da pubblico estero.

I numeri in forte crescita e sempre più internazionali indicano, per il 2016, la strada per passare da un territorio che comunica ad un territorio che interagisce con gli utenti della rete.