Il Natale si avvicina e lo stimolo collettivo agli acquisti compulsivi e poco ragionati diventa difficile da domare: è proprio durante le feste natalizie che avvengono i maggiori sprechi, dal cibo ai regali, dagli addobbi agli imballaggi per decorazioni e doni. Anche quest’anno, il WWF ricorda a tutti che il Natale è uno dei momenti in cui si deve fare più attenzione alla sostenibilità delle proprie azioni: il decalogo per un Natale green e responsabile, dedicato a chi vede le feste sotto una diversa prospettiva.
“I regali inutili sono in via d’estinzione”: è questo lo slogan scelto dal WWF per la nuova campagna 2013. L’associazione vuole un Natale che aiuti il pianeta, specie a rischio estinzione e paradisi naturali. L’invito del WWF per Natale è di “fare un regalo a chi se lo merita”: innanzitutto regalando l’adozione a distanza di orsi bruni e polari, tigri, elefanti, lupi, gorilla e tante altre che rischiano l’estinzione.
“Contribuire alle battaglie del WWF- ha spiegato Fulco Pratesi, fondatore e presidente onorario del WWF Italia- significa dare un futuro al mondo in cui viviamo. Basta un semplice dono, come l’adozione simbolica di una specie o un piccolo panda di cartapesta, per aiutarci a proteggere le specie più amate di tutti i tempi e gli straordinari habitat minacciati dalla mano dell’uomo, ovunque ce ne sia bisogno”
L’adozione a distanza costa poco e si può fare in qualsiasi momento dell’anno: ciò che si può fare solo adesso, invece, è costruire delle feste alternative, che tengano conto dell’impatto sull’ambiente e sulle specie animali. Per questo, basta seguire il decalogo edito dal WWF:
1. L’albero. Sacrificare un abete solo per averlo in casa durante le feste è inutile: in commercio ormai esistono tanti tipi di alberi ecologici, belli ed economici. Se proprio non si vuole rinunciare all’abete, è fondamentale controllare che sia certificato e prodotto in vivai specializzati. Ma chefine fa l’albero a gennaio? Ikea suggerisce di donarlo ad un parco cittadino: chi ne compra uno nei negozi Ikea, e lo restituisce dopo le feste, donerà automaticamente tre euro al WWF. Infine, ultima soluzione è addobbare l’albero direttamente in giardino, se ne se ne possiede uno.
2. Luci e decorazioni a basso consumo.Le luci sono immancabili a Natale: scegliere quelle a basso consumo significa fare un piccolo investimento iniziale, ma risparmiare in seguito, sia in termini energetici che economici.
3. La tavola natalizia. Vietato usare piatti e posate di plastica: lavare tutte le stoviglie dopo il cenone potrebbe essere stancante, ma farà risparmiare molto all’ambiente. Se possibile, lavate con la lavastoviglie, anziché a mano. Certo, ritrovarsi dopo il cenone a dover lavare tutte le stoviglie, soprattutto in quelli in cui gli invitati abbondano, può essere davvero noioso, ma prima di piazzare sulla tavola piatti di plastica pensando di fare prima e fare meglio, pensate a quanto bene avrete fatto all’ambiente scegliendo le “stoviglie all’antica”.
4. Le ricette. Favorire le ricette tradizionali a Natale significa anche utilizzare prodotti di stagione e locali: una scelta che permette di diminuire il vostro impatto a monte. Evitate i prodotti importanti, quelli che provocano sofferenze come il paté de foi gras, o l’acquisto di animali in via d’estinzione.
5. Utilizzare prodotti locali. La carne è un elemento centrale nella cucina italiana:_ spesso però se ne consuma troppa. Evitare di mangiarne troppa durante le feste vi garantirà risultati in termini di salute e d’impatto ambientale: in ogni caso, cercate di acquistare prodotti locali e, soprattutto, di stagione.
6. Vacanze responsabili. Scegliere mete vicine, per Natale, è molto utile all’ambiente, oltre che al portafogli: si riducono gli spostamenti inquinanti e si possono scoprire angoli sconosciuti del nostro Paese.
7. I regali. Fare attenzione ai regali è molto importante, da vari punti di vista. Innanzitutto sono vietate le importazioni di specie di animali esotici o prodotti che debbano girare mezzo mondo prima di arrivare da noi. In secondo luogo, bisogna fare attenzioni alle componenti dei giocattoli per bambini, che possono essere tossiche e prodotte in modo illegale. Infine, evitare di fare regali inutili salverà il mondo da ulteriori e non necessari rifiuti.
8. Shopping low impact. Per andare a fare acquisti, scelgiete la mobilità sostenibile: in bici per il centro, o con i mezzi pubblici, potrete spostarvi da un negozio all’altro senza pesare sull’ambiente. Decorazioni e imballaggi per i regali, inoltre, possono essere realizzate a mano, anziché acquistate, sfruttando ritagli di carta e oggetti presenti già in casa.
9. Elettrodomestici efficienti. Durante le feste, aumenta vertiginosamente l’acquisto di elettrodomestici e oggetti per la casa: gli elettrodomestici, in particolare, devono essere efficienti dal punto di vista energetico. Inoltre, è importante evitare quelli che restano in stand-by, che consumano molto di più.
10. Prodotti biologici. Che siano regali o gli ingredienti per il menu natalizio, acquistate i prodotti dal commercio equo e solidale o in negozi bio: favorire inoltre i prodotti locali, a basso impatto sia ambientale che sociale.
Tag:capodanno, cenone, consumi, ecosostenibile, feste, low impact, natale, natale green, regali, regole, wwf