Il progetto Travel & Swap – Viaggiare con stile barattando, format giunto alla seconda edizione, a meno di 8 mesi dal suo primo lancio, si è appena concluso. Il 27 Maggio con #osloswap Barbara Perrone e Davide Tiezzi sono partiti alla scoperta di una Norvegia insolita tra Oslo e Bergen. Ce ne parla Barbara Perrone lifestyle blogger & social media addicted, titolare del laboratorio di comunicazione creativa Tec – acronimo di Tangibili Emozioni di Carta.
E’ un progetto indipendente e fuori dagli schemi di blogtour, pianificato e organizzato partendo dalle nostre passioni personali. L’incontro con le culture locali, le tendenze, gli artisti e la gente sono stati i punti di forza del nostro viaggio.
Luoghi, workshops e interviste sono state seguite in realtime sui nostri canali social attraverso l’hashtag dedicata #osloswap. Il 19 Giugno alle ore 19 con l’evento dedicato all’interno di Open – more than book a Milano, avremo modo di incontrare pubblico e stampa, per scoprire qualcosa in più di noi e di questa esperienza.
Quali sono i vantaggi di questo modo di viaggiare?
In assoluto i contatti e la conoscenza con la cultura di un popolo, che inizia già molto prima attraverso lo scambio di mail e la presentazione del progetto. L’incontro sul posto diventa la ciliegina sulla torta, che ti permette di passare dal virtuale al reale. Questo ci ha portati spesso, ad essere stupiti e coccolati, non solo per l’essere comunicatori ma quanto per quella sinergia che scatta dalla conoscenza.
Ci sono state delle scoperte speciali, rese possibili grazie a questo progetto?
Impossibile non citare il pianista e performer Aksel Kolstad. Un genio della musica classica con un animo pop e social. Un incontro intervista che ci ha cambiato e fatto riflettere a nostra volta, sull’importanza della comunicazione. Dopo averlo ascoltato, ci auguriamo presto di poterlo vedere nei teatri italiani. Altra scoperta è stata l’hotel Scandic Vulkan nella nuova area di Mathallen, sempre ad Oslo, che per policy aziendale mette a disposizione delle camere, gratuitamente per giornalisti e blogger. Una filosofia sulla quale dovrebbero riflettere anche molte strutture ricettive italiane.
Cosa vi rimane dopo questa esperienza?
#osloswap ci ha meravigliato per la bellezza dei paesaggi, l’attenzione all’ambiente e la grande umanità. Persone che amano lavorare, ma allo stesso tempo adorano vivere il tempo libero con la famiglia e gli amici. Gli abitanti di Oslo ci hanno contagiato con la loro voglia di stare all’aria aperta, fare picnic ovunque avendo una gran voglia di ascoltare e raccontarsi. Tutto tranne che un popolo freddino, a dispetto delle temperature prevalenti. Un grazie speciale va a tutti coloro che ci stanno supportando, contribuendo a rendere tangibile la nostra idea da Open – more than books, Visit Oslo, Visit Norway fino al Consorzio del Parmigiano Reggiano, e a tutti coloro che ci aiuteranno a diffondere e a raccontare questo progetto.
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