Al via la Fiera di San Felice, la Mostra Mercato del bestiame, cereali e dei prodotti tipici che rende Monteleone di Spoleto il borgo più buono d’Italia.
Presentata questa mattina a Perugia nella Sala d’Onore di Palazzo Donini la terza edizione della Fiera di San Felice. Una kermesse che prenderà il via a Monteleone di Spoleto i prossimi 18, 19 e 20 luglio.
A fare gli onori di casa il Sindaco di Monteleone Marisa Angelini che ha sottolineato come
“questa kermesse giunta alla terza edizione mette in risalto l’ambiente , il contesto montano, le coltura e le culture, di un territorio davvero ricco. La mostra mercato tende a valorizzare un contesto che sta vivendo inevitabilmente un momento di difficoltà, di spopolamento, ma a me piace riflettere su come sia possibile riprogettare le attività produttive fiorenti.Il nuovo PSR è stato importante , ci ha permesso di arrivare alla terza manifestazione, ma quello che ci rende più orgogliosi è il fatto che siamo stati premiati dai testimonial che ci stanno più a cuore: le persone che apprezzano ciò che facciamo. Lo scorso anno i visitatori hanno raggiunto quota 8000 persone, in un borgo di appena 700 persone.
Nel nostro percorso abbiamo voluto tracciare due linee. Una che intende esaltare l’attività delle produzioni agricole e la gastronomia, l’altro quello dedicato alla zootecnia, due filoni portati avanti in maniera culturale e scientifica. Il nostro pregiatissimo farro, che ha valicato i confini nazionali, ha ancora molto da dire, ma sulla qualità non c’è più nulla da discutere. Amiamo definirlo il principe dei cereali considerato che non ha paragoni con altri farri al mondo, potendo vantare il marchio DOP. Un’eccellenza come è eccellente il contesto. la montagna.
Tanti gli eventi culturali in programma dalla presentazioni libri, tra cui “La biga di Monteleone di Spoleto” di Luigi Carbonetti e “Pane di farro. Il libro seppellito con l’Arca di Numa” del Prof. Augusto Ancillotti, a due convegni, una mostra di arte contemporanea, il trekking del gusto per mezzo di una navetta, che porta il turista all’interno di un percorso guidato studiato nei minimi dettagli. Infine la Mostra dei prodotti tipici dedicati ai marchi, IGP, DOP, DOC, marchi che che garantiscono oltre che qualità, una assoluta tracciabilità.
“Vogliamo portare le persone nei luoghi, nei contesti dove il cibo nasce – spiega la Angelini. Monteleone vuole essere la vetrina dell’Umbria in cui possono essere esaltate tutte le sue produzioni”
Successivamente è intervenuta Fernanda Cecchini, Assessore alle politiche agricole della Regione Umbria
La prima volta che sono andata a Monteleone, sono rimasta sorpresa dalla bellezza al di sopra di ogni aspettativa. Per lo splendore dei territori, certo, ma anche merito di un’ agricoltura importante sul fronte dei cerali, dei legumi e della zootecnica. Tutto ciò anche grazie ad un Sindaco che ogni anno è capace di mettere insieme queste occasioni, che rappresentano un benefit per il turismo ma anche per le imprese, che hanno l’opportunità di farsi conoscere. Lo sforzo che a livello regionale abbiamo cercato di fare in questi anni, è provare a fare un salto di qualità, per far ragionare tra di loro le risorse e coniugare la programmazione all’interno degli strumenti di legge regionali”.
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