
Nella foto da destra:Gianni Russo, assessore comunale; Nicola Conenna, presidente della Fondazione H2U; Giangrazio Di Rutigliano sindaco di Mola di Bari; Francesca Mola, vicesindaco; Niki Bufo, assessore; Antonella Galeone, Fondazione H2U
È stato presentato, alla Fiera del Levante, H2M (H2 Mobile), il primo veicolo terrestre in grado di produrre e stoccare autonomamente energia rinnovabile mediante idrogeno. Il mezzo è stato realizzato grazie all’attività di H2U Fondazione H2U.

H2M (H2 Mobile) – http://magazine.greenplanner.it
La presentazione è avvenuta alla presenza dei rappresentanti del Comune di Mola di Bari, tra cui il sindaco Giangrazio Di Rutigliano, il presidente della Fondazione H2U, il fisico Nicola Conenna. Per l’occasione è stato deciso di realizzare un ecovillaggio completamente autosufficiente sotto il profilo energetico e alimentato a idrogeno prodotto da fonti rinnovabili, che sarà realizzato con la tecnologia innovativa delle stampanti 3D per l’edilizia. Insomma un prototipo amico dell’ambiente.
«L’Ecovillaggio di Mola di Bari non sarà solo un quartiere abitativo, ma sarà legato anche alle attività produttive locali, come quella della pesca – ha affermato Di Rutigliano -. Nel nuovo insediamento ci sarà anche un polo per la conservazione ittica alimentato a idrogeno da fonti rinnovabili».
«Siamo molto soddisfatti che il modello presente su H2M sarà utilizzato per un Ecovillaggio – ha sottolineato Conenna -. Rinnovabili, idrogeno e stampanti 3D, tutti sistemi presenti sul nostro veicolo speciale, sono replicabili con successo in qualsiasi contesto dove ci sia necessità d’energia. Ossia ovunque, è solo un problema legato alla dimensione e alla volontà. Anche per questo chiediamo che il progetto dell’Ecovillaggio sia inserito tra i progetti smart delle Città Metropolitana di Bari, di cui Mola è parte integrante».
Il progetto dell’ecovillaggio sarà inserito nel Pug (Piano Urbanistico Generale), individuando un’area apposita da parte del municipio.
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