La mela è un frutto antichissimo, originaria, in principio, dell’Asia Centrale. Si accompagna da sempre ad una forte simbologia, dal peccato originale al “pomo della Discordia” nella mitologia greca. In Italia, se ne producono ben 2.411.200 tonnellate all’anno, anche se la grande produzione utilizza solo poche varietà. Se infatti sono ben oltre mille le specie conosciute nel nostro paese, nella grande distribuzione l’offerta si limita, in genere, ad una decina (golden, gala, granny smith e williams tra le più conosciute). Altre varietà si prestano per lo più ad una coltivazione domestica, o riservate ad una produzione di nicchia come il presidio Slow Food delle Mele rosa dei Monti Sibillini.
Una ricetta antica quanto le mele stesse, originaria dei paesi nordici, è quella del sidro di mele. Il sidro di mele (o pere, in alcuni casi) è una bevanda leggermente alcolica, derivata dalla fermentazione del succo delle mele, che può essere consumata fredda per un brindisi o calda – durante i mesi invernali. E’ possibile prepararlo in casa, sfruttando magari proprio quelle mele del nostro giardino dal sapore unico, ma qualsiasi tipo di mela può essere utilizzata.
Sidro di mele: la ricetta casalinga in infografica
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