Quando si pensa alla campagna senese, quasi automaticamente la si associa alle Crete Senesi o alla Val d’Orcia, è raro visualizzare mentalmente i comuni di Sovicille, Radicondoli, Chiusdino, Monticiano e Murlo; eppure tutti questi paesi sorgono in una zona caratterizzata da una natura ancor più incontaminata, ricca di boschi, pievi, stabilimenti termali, fortini e abbazie: la Val di Merse, il cui simbolo è indubbiamente San Galgano, ma la cui lista di attrattive, come accennavamo appena sopra, non termina di certo con la visita della famosa Abbazia. Proprio a Monticiano si trova il Podere Leccetro, agriturismo e azienda agricola di 18 ettari di bosco, a 400 metri sul livello del mare, situata all’interno della Riserva Naturale di Tocchi.
“La nostra zona – ci spiega Giuliana de Leo titolare del Podere Leccetro – come del resto quasi tutta la provincia di Siena, è piena di itinerari sia storici che naturalistici. Per i nostri ospiti abbiamo opuscoli che descrivono nel dettaglio le zone circostanti: la Val di Merse dove abitiamo, la zona delle crete senesi, il chianti senese, la Val d’Orcia, il Monte Amiata, la Val d’Elsa. Quando ancora la provincia di Siena non aveva messo a disposizione questi depliant, oppure non li avevo ancora scoperti, io personalmente ho fatto una mini guida divisa per itinerari in modo di far conoscere le bellezze della nostra zona, ovviamente dedicando più tempo alla descrizione della zona della Val di merse e della montagnola senese perchè abitandoci è quella che conosco di più. Più esaurienti sono le guide di trekking del CAI fatte sulla montagnola senese oppure i siti dei parchi regionali del basso e alto Merse, del parco regionale del fiume Farma”.
Tra le attività dei titolari, vi è la produzione di mieli monoflora, polline e pappa reale con il metodo dell’allevamento biologico
“Durante il periodo primaverile ed estivo – continua Giuliana De Leo – i nostri ospiti al cui arrivo forniamo in maniera gratuita alcuni prodotti della nostra produzione agricola, possono assistere su loro richiesta al nostro lavoro sia sulla postazione delle arnie sia in laboratorio per l’estrazione del miele.Per le visite alle postazioni forniamo agli ospiti tutto l’occorrente per la vestizione protettiva e viene effettuato un piccolo corso sulla conoscenza delle api e del loro lavoro. Questo tipo di visita ovviamente deve avere le condizioni climatiche ottimali quali temperatura abbastanza alta, giornata soleggiata, assenza di vento. Sempre in questo periodo agli ospiti potranno essere mostrati la raccolta del polline e il procedimento per l’estrazione della pappa reale. Nei mesi di luglio e agosto, oltre alle visite agli apiari, possono anche assistere al lavoro di smielatura in laboratorio. Quest’anno purtroppo la raccolta di miele è stata bassissima per cui il lavoro di smielatura sarà ancora più ridotto”
Immerso in una radura fra boschi di lecci e castagni, l’agriturismo è stato ricavato nel fienile-stalla: la vecchia struttura esterna non è stata modificata mentre l’interno è stato completamente ristrutturato mantenendo intatta la storia del territorio sia nei materiali che nell’arredamento. Ma sopratutto nel rispetto di alcune pratiche importanti relative all’ecosostenibilità
“Da sempre, cioè da quando abbiamo aperto nella nostra azienda il nostro piccolo agriturismo, ci siamo impegnati per offrire la nostra ospitalità nella maniera più corretta possibile. Per abitudine anche casalinga abbiamo da sempre effettuato la raccolta dei rifiuti in maniera differenziata fornendo ai nostri ospiti i raccoglitori per la raccolta differenziata.
Abbiamo installato dei riduttori di pressione alla rubinetteria.Nell’appartamento sono ben visibili dei cartelli che consigliano di usare questi piccoli accorgimenti.
Abbiamo installato, dove possibile, lampadine a risparmio energetico, i termostati per la regolazione della temperatura del riscaldamento”.
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