
Torta Barozzi: confezione da 400 grammi
Non si può neanche lontanamente pensare di recarsi a Vignola, splendida cittadina ai piedi dell’Appennino modenese, senza assaggiare una delle specialità culinarie che più la caratterizzano: la Torta Barozzi. E non solo perché è un dolce davvero gustoso ma anche perché dietro a questa prelibatezza al cioccolato si nascondono arte, storia, tradizione.
Fin dal nome della torta, dedicata al grande Jacopo Barozzi, detto il Vignola (1507 – 1573), architetto originario della cittadina, tra i più grandi del Cinquecento italiano, maestro indiscusso dell’architettura manierista e noto ai più per alcune realizzazioni come la chiesa del Gesù di Roma, Palazzo Farnese a Caprarola e la celeberrima scala elicoidale di Vignola.

Vari formati di Torta Barozzi nella vetrina della Pasticceria Gollini di Vignola
Correva il 1907 quando Eugenio Gollini, il pasticcere vignolese che ideò la torta, pensò di dedicarla al suo conterraneo. Ma la ricetta fu inventata da Gollini già sul finire dell’Ottocento: prima di ricevere il nome attuale, si chiamava semplicemente “Torta Nera”. E in effetti tale è il colore che la contraddistingue: si presenta come una massa compatta, scura, e viene servita porzionata in piccoli quadrati, con sopra la carta stagnola, recante il nome della Pasticceria Gollini, che serve per preservarla dall’umidità.

Manifesto della Torta Barozzi con brevetto
Un colpo di forchetta e subito la torta si sbriciola: il cioccolato fondente, che costituisce una delle basi del dolce, si scioglie in bocca e sprigiona aromatiche note di caffè, che lasciano per un po’ di tempo un piacevole gusto al palato. Gli ingredienti sono noti: oltre al cioccolato fondente e al caffè decaffeinato, per preparare la Torta Barozzi occorrono uova fresche, cacao, zucchero, burro, margarina vegetale, rum, mandorle e arachidi tostate. Non è tuttavia possibile conoscere quali siano le fasi della lavorazione, i tempi e i modi di cottura, e ovviamente le proporzioni degli ingredienti: tutto segreto.
Di sicuro, è un dolce dall’architettura complessa: proprio come quelle degli edifici di Jacopo Barozzi. Dunque un motivo in più che fa della Torta Barozzi un dolce inimitabile. Anche perché tutelato da brevetto. Un dolce che da più di cento anni ammalia i palati di chi si reca in visita a Vignola.
Questa centenaria tradizione, che rimane ben viva ancora al giorno d’oggi, viene portata avanti nella Pasticceria che Eugenio Gollini fondò nel 1886, a pochi passi dalla Rocca di Vignola: oggi sono i suoi eredi che continuano a produrre le torte in modo artigianale. L’artigianalità e la genuinità sono proprio due delle caratteristiche principali: la torta viene prodotta esclusivamente tra le pareti della pasticceria, senza uso di conservanti (i tempi di conservazione massimi, infatti, si aggirano attorno ai quaranta giorni). E, ovviamente, è servita con gentilezza e professionalità ai tavoli messi a disposizione della clientela: lo staff della Pasticceria Gollini è sempre lieto di illustrare agli avventori la storia di questo squisito dolce.

La Pasticceria Gollini di Vignola

Le Barozzine
La Torta Barozzi si può gustare con un buon caffè a colazione o come robusto spuntino di metà mattinata o metà pomeriggio, oppure alla fine di un pranzo o di una cena, accompagnata da un bicchiere di passito o da un vino chinato. La torta originale si trova soltanto nella Pasticceria Gollini oppure nei (pochissimi) rivenditori autorizzati, tutti concentrati a Vignola, Modena e dintorni. La si può trovare anche in qualche ristorante di Vignola e dei borghi limitrofi. Al di fuori della stretta cerchia dei rivenditori autorizzati, si trovano solo imitazioni.
La si può trovare in quattro formati principali: 400, 700, 900 e 1.200 grammi. Oppure è possibile provarne un quadratino in uno dei caffè o dei ristoranti in cui viene servita. Di recente, la Pasticceria Gollini ha introdotto anche le “Barozzine”: piccoli formati da cento grammi, interessanti per fare un regalo a un partner che si lascia facilmente tentare dalle goloserie.

Ecco come si presenta la Torta Barozzi dopo una forchettata
Il costo della Torta Barozzi, come è facile immaginare, è piuttosto sostenuto, in linea con la pasticceria di alto livello. Ma di certo è un costo che gli amanti della buona tavola e delle tradizioni enogastronomiche italiane possono sostenere per assaggiare un dolce così buono, dal sapore antico, e che rappresenta uno dei principali ingredienti del suggestivo fascino di Vignola.
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