Nelle “chiacchiere” telefoniche che ultimamente mi capita (piacevole e reciproco conforto tra malati di accessibilità) di scambiare con Fabrizio Vescovo, parlando di Umbria mi ha raccontato di una sua visita a Perugia, diversi anni fa, che fu resa davvero gradevole grazie alla possibilità di utilizzare un piccolo “scooter elettrico” che era allo scopo disponibile presso qualche ufficio della città…e da quel che leggiamo sulla stampa può essere che quello scooter sia lo stesso rinvenuto alcuni giorni fa durante un sopralluogo al Mercato Coperto di Perugia (immagine d’archivio).
Insieme allo scooter è stata ritrovata una carrozzina elettrica per disabili entrambi donati anni fa al Comune dalla Fondazione Cassa di Risparmio e di cui successivamente si erano perse le tracce. Grazie al rapido intervento degli assessori alle Politiche Sociali, all’Arredo Urbano, al Turismo, dei Dirigenti e dei tecnici delle unità operative competenti pare che, prontamente ripristinati, siano già stati restituiti alla loro funzione. Magari sarà nuovamente Fabrizio Vescovo, se riusciremo a farlo tornare in Umbria al Festival per le Città Accessibili a settembre, ad utilizzarli per una visita “accessibile” a Perugia.
Nella regione di Coinbatore in India, l’Universal Design Center rileva, studiando attentamente 23 edifici governativi, che non bastano un paio di rampe per rendere un edificio accessibile, mentre a poco più di 4 ore di volo di distanza, a Singapore la “Singapore Universal Design Week 2016”, ribadisce che spazi e edifici devono essere “friendly”, amichevoli per tutte le età e le condizioni delle persone.
Tra gli esempi il Bukit Panjang Hawker Centre, accanto ai tavoli “adulti” tavolini per bambine e bambini e spazi per “parcheggiare” i passeggini.
Tornando in Italia un po’ sarà la stagione atmosferica un po’ quella della storia, ma sembra ormai accreditato che il turismo accessibile sia business degno di interesse. Lo afferma anche l’Agenzia S.I.R. (Servizio Informazione Religiosa – nata nel 1988 dalla Federazione Italiana Settimanali Cattolici) che intervista Falabella presidente della FISH.
E, seppure indirettamente lo conferma anche lo studio annuale realizzato da Malakoff Médéric che rileva come le persone con disabilità, messe in condizioni di esserlo, sono più “vitaiole” dei “normodotati”.
La redazione di queste news rimane però partigiana dell’accessibilità quella di tutti i giorni e di tutte le cose, difficile da definire come business ma certa come diritto e infine efficace strumento per migliorare lo stato della salute delle persone, vedi ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute).
Così, in barba all’incipiente Ferragosto, ci piace segnalare la circolare AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) che “richiama l’attenzione sulla necessità di agevolare l’accesso e la fruibilità dei servizi erogati allo sportello dagli Enti pubblici” e conclude: “si raccomanda la formazione continua degli operatori di sportello al fine di garantire un’idonea accoglienza delle persone con disabilità fisica, sensoriale e intellettiva/relazionale, ivi compresa, ove possibile,la conoscenza dei sistemi di omunicazione per le varie disabilità”.
E mentre la Liguria, “difficile” nella sua orografia, si distingue per l’accessibilità dei suoi fondali e a Trani la Uildm torna a interrogarsi su come rendere (con efficacia) fruibili i concerti alle persone in carrozzina, per le nostre…non proprio news diamo appuntamento a mercoledì 24 agosto citando l’articolo 24 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità:
L’articolo, sancisce forte e chiaro il diritto a “partecipare effettivamente ad una società libera” e anche in questo senso ci piace condividere con lettrici e lettori un’ultima notizia.
All‘AVIS di S.Teresa di Riva (ME)anche le persone con disabilità motorie potranno diventare donatori di sangue grazie ad una nuova, e crediamo unica, autoemoteca accessibile.
Tag:disabilità, edifici accessibili, esperienze accessibili, turismo accessibile