Il Concorso Nazionale di poesia “Urlo e non mi senti” nasce dietro una mia piccola idea nel novembre 2013, quando,essendo membro dell’associazione “Uniti per…” di Marcianise, propongo al consiglio direttivo di realizzare un vero e proprio concorso di poesia. Non un concorso come tutti quanti gli altri, ma diverso, particolare, in cui i concorrenti dovevano essere spinti da qualcosa di forte. Tutto nasce dall’esigenza di portare qualche cosa di nuovo, di diverso nel nostro paese. Un’iniziativa non solo culturale ma anche di sensibilizzazione sociale, che doveva avere principalmente l’ascolto di tutti. Come per le precedenti edizioni anche quest’anno la partecipazione è aperta in particolar modo alle persone che vivono una disabilità e a tutti coloro che si sentono emarginati e discriminati dalla società. Quest’anno sono previste tre sezioni: la Sezione A per le poesie a tema libero, la Sezione B per le poesie con tema la disabilità, la Sezione C, ovvero, la categoria Scuola per cui è prevista la presentazione di poesie a tema libero; si può concorrere con opere edite ed inedite, scritte in lingua italiana. Inoltre, è prevista la partecipazione di una sola poesia per ogni sezione (si può partecipare anche in più sezioni), allegando la scheda di partecipazione, previo il pagamento di un contributo di 5 euro per ogni sezione a cui si concorre, ad esclusione della sezione C sezione scuola per la quale non è richiesto alcun contributo per gli alunni delle scuole elementari e medie.
Una concorrente delle passate edizioni ci dice: “ devo dire che il riferimento alla disabilità mi ha colpita in modo profondo al punto che sono stata colta da un’ispirazione improvvisa e la poesia che ho inviato è sgorgata con naturalezza dalla mia penna” – poi continua dicendo: “ho sentito il bisogno di dare voce all’urlo di quelle persone che la nostra società fa sentire “diverse” ma che hanno lo stesso cuore e la stessa anima che abbiamo tutti e per questo hanno una profonda sensibilità e tanto amore da donare” . L’obiettivo di “Urlo e non mi senti” è appunto quello di dare sfogo al mondo della disabilità e abilità che tutti chiamano diverso, che diverso non è e che la società tende ancora ad emarginare e discriminare. Ma un’idea non può nascere soltanto, prima o poi ha bisogno di volare, di spiccare il suo volo, necessita di un paio d’ali e abbastanza vento per poter conoscere nuovi orizzonti. Quell’ala protettrice mi è stata data dal presidente e da tutti i volontari dell’associazione “Uniti per…” che con passione e determinazione credono nell’importanza della solidarietà e della condivisione. Cercando di offrire ai ragazzi il modo di sviluppare al massimo le loro capacità potenziali sommerse dalla fragilità, attraverso un costante incoraggiamento e stimolo dei propri bisogni. “La vera disabilità è quella dell’anima che non comprende … quella dell’occhio che non vede i sentimenti…quella dell’orecchio che non sente le richieste d’aiuto…”
Per partecipare alla IV Edizione del Concorso di poesia “Urlo e non mi senti” hai tempo fino al 28 febbraio 2017.
Per ogni richiesta d’informazione o per ricevere il bando integrato della quarta edizione insieme alla sua scheda di partecipazione scrivere alla seguente e-mail: co_urloenonmisenti@libero.it.
Per conoscere di più del nostro concorso di poesia: la sua storia, le scorse edizioni visita il nostro sito ufficiale: http://courloenonmisenti.wixsite.com/concorsodipoesia
Grazia Sposito