Quest’ultima avventura per le città accessibili è iniziata esattamente il 26 febbraio, con una mail dell’architetto Iginio Rossi: “…vedrai con altra mia email una proposta che cerca di fare squadra o gruppo…Spero che condividerai l’impostazione di costruire uno spazio collaborativo aperto in cui ognuno però mantiene la propria identità. Ci sentiamo nei prossimi giorni magari con una chiacchierata via Skype…ti va? Ciao anche a Daniela, a quelli del FCA e a Foligno…”
E al telefono l’idea ha una forma più concreta. L’obbiettivo è di partecipare “Il paese che vorrei”, una “call” promossa da INU (Istitituto Nazionale di Urbanistica) in occasione del XXIX congresso a Cagliari, 28-30 aprile 2016.
Si tratterebbe di sviluppare 3 manifesti e una presentazione di 9 diapositive sul tema delle città accessibili a tutti. Le persone che Iginio ha coinvolto, oltre al sottoscritto, sono gli architetti Luigi Bandini Buti e Fabrizio Vescovo.
E così a seguire ancora via Skipe un incontro/confronto con Luigi Bandini Buti, una lunga e cordiale chiacchierata telefonica con Fabrizio Vescovo e una trentina di mail si sono via via incrociate tra i nostri rispettivi recapiti finché il 2 aprile: –“…Iginio hai fatto un grande lavoro in tempi così stretti. Speriamo che il messaggio abbia qualche eco. Buon lavoro. Gino” (n.d.r. Luigi Bandini Buti)”; “…anch’io sono soddisfatto del lavoro ma con il fondamentale apporto tuo, di Giorgio e di Fabrizio penso che dobbiamo dire: abbiamo fatto un grande lavoro”. Sono anche contento che sono emerse delle differenze tra noi e che siamo riusciti mantenerle. Non avremmo potuto fare differentemente avendo messo come primo titolo “La diversità è una risorsa”… Iginio”.
E a Cagliari, oltre i manifesti, le diapositive e una piccola pubblicazione, ci aggiorna ancora Iginio a congresso concluso, nell’assemblea dei soci INU è stata votata all’unanimità una proposta programmatica biennale da lui presentata che darà continuità allo “Spazio collaborativo aperto” lanciato dalla nostra call.
Venerdì prossimo (13 maggio ore 9,30 Hotel Albornoz) Iginio Rossi sarà a Spoleto, tra i relatori all’incontro di formazione organizzato da Ofarch, Officina d’architettura “La Citta’ Smart e Creativa e’ Accessibile” .
“OCCHIO AL CANE!”, è invece uno breve video che dimostra nei fatti che si può produrre uno spot accessibile a tutti e con costi altrettanto accessibili, come ci illustra Blindsight Project onlus che lo ha realizzato.
A prescindere dal tema specifico del video, il diritto all’accesso dei cani guida “senza se e senza ma”, il video ha una bella costruzione e un finale un po’ a sorpresa (che non anticipiamo) a cui la bella voce di Antonella Giannini aggiunge accessibilità a tutti come tutte le comunicazioni dovrebbero prevedere da Convenzione Onu.
E’ facile da montare, costa circa 70 euro progetto e tutorial “free” in rete. Due studenti spagnoli dell’Università Politecnica della Catalogna hanno ideato e realizzato una sedia a rotelle low cost per paesi in via di sviluppo.
Utilizza materiali facili da reperire, viti e bulloni, tubi in PVC le ruote di una comune bicicletta e due rotelle tipo carrello della spesa, il tutto assemblabile da chiunque in circa 15 minuti seguendo le istruzioni disponibili sul loro sito web e un godibile video su You Tube che quasi ti viene voglia di realizzarla subito.
Tecnologicamente all’opposto, realizzata con la stampante 3d, la carrozzina ideata da Benjamin Hubert in collaborazione con Materialise. Si chiama GO e il progetto sviluppa l’idea di una carrozzina intesa non piu’ come un dispositivo medico ma piuttosto più come un dispositivo di consumo che può essere personalizzato in base alle esigenze individuali: “…la creazione di una sedia a rotelle su misura inizia con un processo di body-mapping che cattura le misure di altezza, peso e corpo dell’utente… disabilità a livello individuale. I dati vengono poi utilizzati per creare la seduta su misura e gli appoggi del piede per migliorare il comfort e sostegno…le preoccupazioni estetiche sollevate dagli utenti…sono accolte e sintetizzate in un prodotto che appare fresco, elegante e moderno…“
Concludiamo questa edizione n. 10 segnalando che è in rete la registrazione integrale dell’incontro con Fabio Migli (news scorse), con cui oltre l’incontro al Trinci abbiamo trascorso una giornata davvero interessante e piacevole… con le nuove (non proprio) news appuntamento a mercoledì 25.
Tag:accessibilità, carrozzina, disabilità