Si terrà sabato 12 settembre l’evento culturale per far scoprire l’Abbazia dei Sette Frati di Pietrafitta (PG). L’associazione “Civium- Lo Stato siamo noi” promuove questa giornata, in cui si racconterà la storia dell’edificio. L’iniziativa rientra nell’ambito delle celebrazioni per il V centenario della nascita di Ascanio e Fulvio della Corgna, che si terranno nel 2016.
Finanziato dal Gal Trasimeno Orvietano, il progetto è coordinato dalla professoressa Patrizia Angelucci (docente di Archivistica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Perugia), dalle le proprietarie delle due aziende agricole Sette Frati (Sara e Annalisa Sposini), dal Comune di Piegaro e dal Fai, delegazione di Perugia Gruppo Trasimeno. L’evento è patrocinato dalla Regione dell’ Umbria e dalla Provincia di Perugia.
La giornata fa parte del progetto che vuole rendere l’Abbazia dei Sette Frati ogni giorno più aperta a tutti. Il programma prevede alle 9,30 l’avvio del convegno sull’Abbazia e sul suo patrimonio storico e artistico, durante il quale interverranno rappresentanti delle istituzioni locali, la professoressa Patrizia Angelucci dell’Università degli Studi di Perugia, Walter Pagnotta della Fondazione Siro Moretti – Costanzi Pozzuolo, Annalisa e Sara Sposini, il professor Pietro Matracchi dell’Università degli Studi di Firenze e il professor Elvio Lunghi dell’Università per Stranieri di Perugia.
Alle 13,30 degustazioni enogastronomiche e alle 15,30 concerto con musiche e danze rinascimentali. Alle 16,30 inizieranno le visite guidate nel sito a cura del Fai. Per tutta la giornata, mostra mercato dei prodotti delle aziende locali.

Il programma
L’Abbazia di Pietrafitta è detta anche dei Sette Frati per ricordare il martirio di sette fratelli martiri cristiani del II sec. d.C.. L’edificio è una delle più antiche abbazie del territorio perugino, risalendo, la sua origine, al sec. XII, quando la eressero i monaci benedettini. Di quest’epoca rimangono il portico, i loggiati, le celle, il refettorio e l’imponente ingresso, la chiesa romanica e la cripta.
Dalla metà del XV secolo passò sotto numerosi proprietari di importanti famiglie perugine: i Baldeschi, gli Oddi, i Baglioni, i Della Corgna, fino alla famiglia romana Borghese, a cui apparteneva il papa Paolo V.
Dal 1921 appartiene alla famiglia Sposini, che cura questo tesoro con l’obiettivo di preservarlo, facendolo rivivere attraverso diverse iniziative, come attività ricettive agrituristiche, cerimonie, esposizioni d’arte, eventi culturali e molto altro.
Qui sorgono due aziende agricole: la Fratres di Annalisa Sposini (produzione di olio extra vergine d’oliva nel frantoio Badiasettefrati ed erbe aromatiche) e la Sposini Sara di Sara Sposini (produzione di zafferano, olio extravergine d’oliva e ortaggi). Tutte colture che alimentano la produzione e il confezionamento di prodotti ortivi, olio, liquori, zafferano e aromi, ma anche saponi, sacchetti profumati, carte artigianali e altro artigianato artistico.
Scopritela: http://www.abbaziasettefraticontenitore.info/

Abbazia dei Sette Frati
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