Il Parco nazionale dell’Alta Murgia, 67.739 ettari di territorio che abbracciano 13 comuni delle provincie di Bari e Barletta-Andria-Trani: istituito nel 2004, da qualche anno si sta aprendo al turismo sostenibile, valorizzando percorsi green attenti all’impatto del turista sulle risorse naturali. L’ultima iniziativa, finanziato dall’Ente parco e dalla Regione Puglia, apre un bando per l’istituzione di 5 percorsi turistici guidati all’interno del territorio del parco.
Quasi quattrocento mila euro per spostare l’attenzione dalla fruizione delle risorse ambientali alla loro completa gestione: è l’obiettivo di un programma più ampio, che mira alla realizzazione del Sistema Ambientale e Culturale Alta Murgia. Percorsi naturali che valorizzino tradizioni e lavoro locale, ponendo al centro la sostenibilità delle attività turistiche e la responsabilità dell’impatto umano.
Costone Murgiano, Castelli in aria, Spazi infiniti, Tracce nella roccia e Foreste di Murgia: il bando prevede lavori che vanno dall’allestimento di punti di sosta attrezzati, alla segnaletica turistica, dalla creazione di iniziative alla realizzazione di mappe percorsi specifici.
I comuni interessati sono dieci, Poggiorsini, Gravina, Altamura, Santeramo, Ruvo, Corato Cassano, Grumo Toritto e Sannicandro, mentre sono sei i mesi a disposizione per la realizzazione dei percorsi: la scadenza per la presentazione delle proposte è fissata alle 12 del 14 marzo 2014.
Un parco, quello dell’Alta Murgia, che si apre sempre di più ad esperienze di turismo verde e alle attività sostenibili: è di pochi mesi fa, infatti, l’inaugurazione della ciclovia “Jazzo Rosso – San Magno – Castel del Monte”: sette itinerari interconnessi che si snodano su una pista di 67 chilometri nei territori di Ruvo di Puglia, Corato e Andria.
Percorribili in bici, a piedi, o a cavallo, i sette itinerari della ciclovia sono multifunzionali, cioè in grado di soddisfare le esigenze di diversi di tipi di utenze turistiche: dai bambini agli adulti, passando per amatori e professionisti del trekking.
Un sito dedicato alla ciclovia permette agli utenti di avere a disposizione informazioni importanti sui percorsi, come difficoltà, tempo di percorrenza e distanza, dislivello totale e pendenze massime, periodo ideale, indicazioni stradali, tipologia di strada da percorrere e percentuale di sterrato.
Grazie alle iniziative messe in atto, il Parco nazionale dell’Alta Murgia acquista punti per l’ottenimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile: il prestigioso riconoscimento sarà infatti assegnato dal Parlamento europeo a dicembre 2014.
Tag:alta murgia, ciclovia, ecoturismo, escursionismo, percorsi in bicicletta, percorsi naturali, pista ciclabile, puglia, trekking, turismo ambientale, turismo lento, turismo sostenibile, turismo verde