Un Paese pieno di bellezze artistiche, architettoniche, storiche e soprattutto paesaggistiche: è l’Italia, la meta più ambita dai turisti nel mondo. Ogni anno, in Europa arrivano circa 360 milioni di turisti, gran parte dei quali verrà a visitare le nostre spiagge, i nostri monti, i parchi e le località note per le tradizioni enogastronomica. Eppure, in un Paese così, manca la formazione che riguarda la gestione delle risorse turistiche in una prospettiva di tutela dell’ambiente e di valorizzazione del patrimonio artistico.
Il turismo ambientale è un trend in piena crescita: da anni si sente ripetere che il punto di forza del Bel Paese è proprio il settore del turismo sostenibile. Ed è strano, per chi non conosce l’offerta formativa delle università di casa, non trovare un corso di specializzazione in turismo ambientale: la necessità di formare una classe di professionisti del settore, competenti e sensibili ai temi della sostenibilità, è impellente.
Per sopperire a questa grande mancanza, il Parco Nazionale e Comuni delle Cinque Terre, la Regione Liguria, LegaCoop e Vivilitalia organizzano il primo corso di management dell’Alta Scuola di Turismo Ambientale (ASTA) dal 16 al 23 Novembre 2013, in collaborazione con il Master in Turismo e Territorio dell’Università Luiss Guido Carli di Roma.
Cinque Terre- Nasce l’Alta Scuola di Turismo Ambientale
Una visione a medio-lungo termine degli scenari turistici, una maturata consapevolezza sui problemi legati alla tutela e alla valorizzazione delle risorse ambientali e la formazione di una classe competenze e aggiornata: questi gli obiettivi del nuovo corso organizzato alle Cinque Terre, con il patrocinio di FederParchi e dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR).
“Il prodotto turistico che viene creato in una destinazione- ha spiegato Sebastiano Venneri, presidente di Vivilitalia- non è il frutto di un assemblaggio, di una composizione fredda dell’offerta, ma piuttosto la risposta calda e consapevole alla nuova domanda turistica di qualità.Ma questo significa possedere competenze evolute per capire i trend della domanda, definire tipologie di offerta mirate, posizionarle sul mercato con le tecniche evolute del web marketing e costruire un sistema di offerta coerente con gli standard di un turista sempre più esigente”
ASTA è la prima scuola rivolta a quanti vogliono perfezionare il proprio percorso formativo nel settore del management turistico ambientale. Non solo: la scuola vuole diventare anche il luogo di condivisione e divulgazione delle buone pratiche, un laboratorio in cui gli operatori del settore, nazionali e internazionali, possano confrontarti su idee e progetti concreti.
ASTA- Alta scuola di Turismo Ambientale alle Cinque Terre
Il corso ha una formula intensiva e residenziale, incentrata sul metodo learning by doing e collaborative learning. Le attività in aula saranno il 50% del totale, mentre il restante 50% sarà basato su esperienze pratiche, uscite sul territorio, laboratori e workshop: questo tipo di percorso permetterà ai partecipanti di lavorare affianco delle più innovative esperienze realizzate nei nostri territori e raccontate dalla voce dei protagonisti.
Il corso prenderà il via sabato 16 novembre 2013 e si concluderà sabato 23 novembre 2013: la quota di iscrizione per persona è di 650 euro, Iva compresa, mentre per i soci Aitr e per gli iscritti ai circoli locali di Legambiente il costo si riduce ai 550 euro. Il termine per le iscrizioni è il 5 novembre 2013.
Per ottenere ulteriori informazioni sul corso e sui costi basta scrivere alla Segreteria organizzativa di Vivilitalia, g.desanctis@vivilitalia.it, mentre per le informazioni sugli alloggi e le prenotazioni, ad ATI 5 Terre, paola@agenziaviaggi5terre.it.
Tag:asta, ecoturismo, formazione, legambiente, Liguria, luiss, scuole, slow tourism, territorio, turismo ambientale, turismo lento, turismo sostenibile, turismo verde
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