
Gualdo Tadino (PG) – tuttoggi.info
Tra le montagne umbre, nel cuore di Gualdo Tadino (PG), sorge Borgo Sant’Angelo, buotique hotel e albergo diffuso facente parte della rete Slow Tourism. Qui, dove si producono le famose maioliche, Eleonora si occupa dei suoi ospiti, che scelgono Borgo Sant’Angelo soprattutto per la sua posizione privilegiata: vicino ad Assisi, Perugia, Spello e Gubbio, l’albergo coccola i suoi clienti senza rinunciare alla sostenibilità:
“Cosa c’è di più bello che alloggiare in una struttura dove si intuisce e si verifica una cultura dell’ambiente? Dove si assapora il gusto della tipicità locale, dove ciò che ti circonda è percepito come una immensa risorsa da rispettare?” – mi racconta Eleonora.
“Ecco, io amo viaggiare e ho incontrato tante realtà… ma ciò che mi ha sempre preso il cuore è stata la possibilità di condividere luoghi che prima di tutto amano e proteggono ciò che hanno. Nel mio Borgo Sant’Angelo – hotel a tre stelle – ho accuratamente abbracciato questa filosofia fin dal primo momento: ho acquistato mobili realizzati in Umbria, ho richiesto certificazioni ai fornitori, per valutare la loro propensione alla difesa e alla salvaguardia dell’ambiente scegliendo prodotti rispettosi: frigobar, lampadine, carta igienica, prodotti di pulizia, tessuti… tutto è stato scelto accuratamente. La colazione è stata il trampolino di lancio anche per varie attività locali e artigianali, dato che ho sposato la filosofia del Km zero. Ho persino adottato una pecora, Gilda, che mi ha donato i prodotti del suo latte!”

Eleonora, la titolare

Una delle camere da letto
Eleonora, cosa contraddistingue la sua azienda, differenziandola dalle altre? In poche parole: cosa può fare un cliente di speciale, non solo presso di voi ma anche nel territorio?
“Fare cose speciali dipende dallo stato d’animo di una persona… tutto può essere speciale se c’è il cuore! Anche respirare l’aria della pineta e guardare con occhi diversi quello che ci circonda può essere speciale! È per questo che propongo sentieri di bosco e montagna, raccolta di asparagi e funghi, escursioni sulle nostre montagne Valsorda e Serrasanta, nonché la scoperta di angoli verdi e panoramici! Anche il sapore del passato, che si respira in Borgo Sant’Angelo, può essere rivissuto con serate a tema di cucito o ricamo. Tutto dipende dai desideri e dalle curiosità dei nostri ospiti”
Si è sempre occupata di sostenibilità? Cosa faceva prima di sterzare verso questo stile di vita?
“Questa passione è stata sempre presente in me. L’abitudine a riflettere e a guardare con occhi diversi ha sempre fatto parte del mio carattere. Quindi niente sterzate….”
Il territorio in cui si trova la sua azienda è ricco di itinerari naturalistici, culturali e storici. Quali consiglierebbe di visitare assolutamente?
“Molti itinerari fanno parte della nostra realtà: culturali, naturalistici, religiosi, storici. È evidente che è molto importante rispettare i desideri e le aspettative dell’ospite, per cui non esistono pacchetti precostituiti: la proposta si costruisce insieme, parlando e cercando di capire ciò che è più affine alla persona. Oggi con internet tutto è accessibile e consultabile; la differenza sta nel saper proporre e far entusiasmare, incuriosire… Occorre il cuore, anche quando si danno informazioni, e le persone sentono quel qualcosa in più! Comunque le ricordo una bellissima proposta, intitolata Pievi, Abbazie e Monasteri tra Marche e Umbria. Si tratta di splendidi percorsi che immergono nella storia locale, nella natura, nell’acqua, nelle fontane e nei borghi più sconosciuti, con itinerari, anche cicloescursionistici, stupendi. Il tutto condito da un’enogastronomia favolosa!
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