Mi concedo una “giornata day spa” a Riolo, nelle storiche terme sulle colline romagnole. Incontro il Direttore Sanitario, il dott. Stefano Berti, che mi illustra le caratteristiche di queste preziose acque salsobromoiodiche che sgorgano a 34° C e la possibilità di usufruire di percorsi vascolari, sauna, bagno turco, temporale d’acqua e docce emozionali. Mi rilasso così nell’area relax – dotata di un misuratore di benessere- mentre centellino una tisana d’erbe.
Interessandomi di gusto, scopro che in questo comprensorio turistico delle Terre di Faenza, sulle colline in provincia di Ravenna, il buongusto è di casa e nel corso dell’estate sono numerose le feste, le sagre e gli eventi dedicati alle prelibatezze enogastronomiche locali, alcune delle quali assolutamente uniche nel panorama nazionale, come lo scalogno IGP di Romagna.
Ma che cos’è lo scalogno (allium ascalonicum)? Non è un aglio né una cipolla ma un piccolo bulbo che appartiene sempre alla famiglia delle Liliacee. Dal colore bianco-violaceo, è avvolto da una pellicola esterna di diverso colore, dal ramato al rossastro.
Molteplici sono gli usi dello scalogno di Romagna in cucina, dove è capace di donare ai cibi un sapore che ne esalta il gusto originale. Le foglie, raccolte ancora verdi e tagliate finemente, sono ottime per insaporire le insalate (pomodoro, lattuga, cicoria, patate lessate, ecc…). I bulbi freschi, ripuliti dalla loro pellicola esterna, si tagliano a fettine per aromatizzare le pietanze, conferendogli un sapore leggermente piccante. Inoltre, con i bulbi finemente tagliati, dei cubetti di prosciutto e il pomodoro fresco, si prepara un gustoso ragù. Lo scalogno è ottimo anche come contorno delle pietanze nelle versioni sottolio e sottaceto.
Dal 23 al 26 luglio, si svolgerà una quattro giorni dedicata al pregiato prodotto Igp nel centro storico, all’ombra dell’ imponente Rocca Sforzesca. Una mostra mercato dove saranno presenti i produttori di questa prelibatezza. Anche i ristoratori del paese proporranno pietanze a base di scalogno, mentre al Parco Pertini ci sarà lo stand gastronomico della Pro Loco tutto dedicato al piccolo bulbo, con ricchi menù a tema. E come da tradizione tipica romagnola, tutte le sere musica, spettacoli e intrattenimenti vari.
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