Tarocchi e vino: la cornice di “Enologica” 2015 di Bologna, una manifestazione che alternerà racconti e viaggi, grazie a vignaioli, cuochi e cibo con un buon ‘bicchiere di cultura’ dell’Emilia Romagna.
L’evento, promosso da Enoteca Regionale Emilia Romagna e curata da Giorgio Melandri, si svolgerà nel capoluogo dal 21 al 23 novembre e parlerà di: vini, produttori, consorzi e cantine della regione, all’interno di un racconto che descriverà un ideale viaggio lungo la via Emilia, dal riminese fino ai colli piacentini, attraverso i vini simbolo di questo territorio: Albana e Sangiovese, Pignoletto, Fortana, Lambrusco, Malvasia e Gutturnio.
Non dimentichiamo che proprio a Bologna comparvero – per la prima volta in Italia a fine del 1300 – le particolari carte resero per secoli – il capoluogo emiliano – uno dei centri dove maggiormente era diffuso il gioco.
E così il racconto di ‘Enologica’ si farà ancora più originale, accattivante e pieno di sorprese, considerando che a ciascuna carta dei tarocchi verrà abbinato un prodotto enogastronomico della regione.
A completare il quadro della manifestazione ci sarà un variegato programma di seminari e degustazioni tematiche unitamente al Teatro dei Cuochi – ospitato in luoghi del centro cittadino e incentrato sulla lavorazione della pasta – e al Genius Loci, spazio creato per scoprire e conoscere prodotti e materie prime della cultura dell’Emilia Romagna.
Nelle carte del tarocchino bolognese, disegnate e stampate nel 1600 da Giuseppe Maria Vitelli – artista bolognese fantasioso e versatile – la tradizionale carta della Stella viene disegnata con un viandante che avanza nella notte con una lanterna.
Una carta, che parla proprio di un viaggiatore opportunamente illuminato da una lanterna-stella, lo aiuta a vedere, scoprire, assaporare e conoscere realtà, luoghi, persone e prodotti tanto preziosi quanto decisivi per dare una qualità del tutto nuova e superiore al suo cammino, al viaggio della sua vita.
Tag:bologna, carte, cibo, cultura, enologica, evento, Giuseppe Maria Vitelli, tarocchi, Teatro dei Cuochi, vignaioli, vino