Gli Stretti di Giaredo sono un fantastico canyon scavato dal torrente Gordana che, scendendo dalle terre di Zeri, si getta nel fiume Magra, alla fine della cittadina di Pontremoli. Wilderness immersa nel paesaggio rurale, tra piccoli borghi e castagneti, vigneti, oliveti, mucche e pecore al pascolo, ma vicina alla porta della Via Francigena in Toscana -Pontremoli -, con le sue bellezze architettoniche dal Medioevo al Barocco.
Queste gole dall’acqua limpida e ghiacciata sono un tesoro nascosto ma facilmente fruibile, chiaramente con le opportune precauzioni. La luce che penetra tra i rami dei boschi e scende sule pareti a picco va a illuminare laghetti e rapide d’acqua bianca, cascatelle e rocce di svariati colori, diaspri, calcari selciferi, maioliche.Se nella parte alta e media del torrente, sopra l’invaso della diga, dove domina l’arenaria macigno, il percorso è solo per canoisti ed escursionisti esperti, la parte inferiore è percorribile risalendo il torrente a piedi, a nuoto e arrampicandosi sui grandi massi che ostruiscono le gole.
Esplorare il canyon mette in contatto con la storia più antica della terra di Lunigiana, con la sua storia naturale, precedente alla comparsa dell’uomo e alla creazione delle Statue Stele, simbolo di questa terra; precedente, ancora, ai Liguri Apuani e ai millenari boschi di castagni. Nuotare vicino alle rocce lisciate dall’immemore passaggio dell’acqua dà la sensazione di essere in un luogo senza tempo.
È la grande natura quella che accoglie l’escursionista, anche se i segni dell’uomo sono sempre lì a parlare di noi; ma per qualche momento potrà sembrare di essere entrati in un mondo misterioso e sicuramente le sensazioni, per chi non è abituato a questo tipo di ambienti, saranno molto forti, a volte sorprendenti. Ecco che la visita naturalistica si trasforma in avventura e il corpo scopre un rapporto intimo con l’acqua, le rocce e la luce.
Siamo in una natura selvaggia e lontana, seppur immersa nella civiltà dell’uomo, un luogo da scoprire e da proteggere, rispettandone la bellezza primordiale che anche all’uomo moderno, proiettato al futuro, può regalare momenti fantastici e ispirare sentimenti nuovi, una natura che parla alla mente e al corpo e mette in contatto profondo con se stessi. Pur essendo chiusi tra le pareti rocciose degli Stretti di Giaredo, la sensazione di libertà è grandissima.
L’Associazione di turismo responsabile Farfalle in Cammino invita ad assaporare questo senso di libertà insieme a lei, a partire da sabato 16 aprile. Le scursioni durano mezza giornata (09.30-13.30) e partiranno tutti i sabati, da aprile a fine settembre. Nei mesi di luglio e agosto, anche il mercoledì.
Accompagnamento da parte di guide qualificate e fornitura di muta, caschetto e giubotto salvagente. Un’esperienza unica per immergersi nel profondo della natura.
Necessario saper nuotare e avere scarpe con suola anti-scivolo che si possano bagnare.
Per info e prenotazioni:
www.farfalleincammino.org
info@farfalleincammino.org
Segreteria Farfalle 331.5740114
Guida Franco 340.9117429
* Volete dormire – in modo responsabile – in Toscana? Ecco le strutture suggerite da Slow Tourism:
– B&B Ca’ Scheta, Palazzuolo sul Senio (FI)
– Agriturismo Santissima Annunziata II, San Vincenzo (LI)
– Agriturismo Podere Leccetro, Monticiano (SI)
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