Grazie alla volontà del presidente della Pro Loco di San Sosti, Carmelo Sirimarco, le pro loco calabresi si daranno appuntamento a San Sosti, presso il Santuario Mariano della Madonna del Pettoruto, il 24 Maggio 2015.
Una leggenda narra che lo scultore Nicola Mairo, originario della città di Altomonte e accusato ingiustamente di omicidio, rifugiatosi sul monte dove sorge oggi il Santuario per sfuggire alla cattura, avrebbe avuto una visione mistica, scolpendo, durante la sua latitanza, l’immagine della Madonna col Bambino su una roccia tufacea.
Nel 1449, il latitante fu scagionato da ogni accusa. Nei primi anni del 1600, un pastorello sordomuto scoprì l’immagine scolpita nella roccia mentre cercava tra i boschi una delle sue pecore accidentalmente allontanatasi dal gregge. La Vergine gli ridiede la parola, cosicché egli potesse rivelare il luogo a tutti e far costruire un Santuario a Lei dedicato.
Tornando alla manifestazione, essa vedrà la presenza degli stand delle associazioni di promozione turistica di tutta la Calabria. Sarà un momento per riproporre il ruolo strategico che le pro loco, custodi della storia e dell’identità dei luoghi, svolgono sul territorio, a sostegno dello sviluppo turistico calabrese.
Un appuntamento che si aprirà alle ore 10.00 presso la Clinica San Giuseppe, dove è previsto l’incontro istituzionale, con saluti, interventi e passaggio di consegne “Raduno 2016”.
Seguiranno, alle ore 10.30, l’inaugurazione e la benedizione “Targa Ricordo”; a seguire, apertura degli stand.
Infine, alle ore 12.00, presso il sagrato del Santuario, la concelebrazione della Messa, effettuata da S.E. Mons. Leonardo Bonanno, vescovo di San Marco-Scalea, durante la quale una coppia in abito tradizionale, rappresentante di ciascuna pro loco, consegnerà i doni per l’offertorio.
Un evento per la promozione del territorio calabrese e delle sue unicità.
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