Quali mete sceglieranno gli italiani per trascorrere la loro estate 2013? Le statistiche rivelano (per quanto riguarda le modalità di scelta) che le parole d’ordine saranno “low cost” e “last minute”, ma la vera novità è che il turismo italiano si sta spostando all’estero, con un calo vertiginoso delle prenotazioni nelle località nostrane.
L’ indagine quantitativa sui comportamenti turistici degli italiani realizzata dall’Osservatorio Nazionale del Turismo registrava già nei primi mesi del 2013 un saldo negativo per gli italiani in vacanza e le previsioni per la stagione estiva – purtroppo del medesimo tenore – sono state confermate. Quattro milioni e mezzo di italiani in meno rispetto al 2012 ha pianificato le proprie vacanze estive, preferendo attendere offerte last minute e soluzioni low cost.
I dati rivelano anche la tendenza ad effettuare brevi week-end all’estero piuttosto che la canonica settimana in una località marittima italiana o piuttosto a ridimensionare i tempi di soggiorno. Predilette le destinazioni europee, soprattutto la Spagna: le isole italiane hanno la peggio, soprattutto Sicilia e Sardegna soffrono il rincaro sul prezzo dei traghetti.
Se è vero che la crisi economica continua a pesare sulle tasche degli italiani è innegabile d’altra parte la capacità di ingegnarsi pur di non rinunciare ad un periodo di relax. Il 27, 3 % delle persone continua a scegliere la propria destinazione in base alle bellezze naturali e alla possibilità effettiva di trovare un oasi di pace per distrarsi dallo stress accumulato nei mesi lavorativi.
Viaggiare gratis suona bene, ma spesso non è realizzabile. Ciò che si può fare però è trovare soluzioni alternative e abbracciare alcune tendenze che si stanno sviluppando appositamente per far fronte alla necessità di risparmiare. Spopolano i siti di annunci “home for holiday exchange” (scambio casa vacanza), che permettono di soggiornare in tutto il mondo gratuitamente. Si tratta di un vero e proprio baratto: in accordo con proprietario dell’immobile selezionato, una volta scelto il periodo, avverrà un vero e proprio “scambio di case”, un’occasione per gratificare il portafoglio ma anche per agevolare la conoscenza di culture diverse dalle nostre. Lo scambio di casa nasce all’insegna dell’etica ed è un metodo abbastanza sicuro, sempre che si faccia attenzione alle recensioni.
Più conosciuto è il servizio di carpooling, una sorta di autostop organizzato. Anche qui l’offerta è ampia: sul web sono presenti varie piattaforme nelle quali è possibile cercare un passaggio verso la località desiderata, ovviamente condividendo il prezzo della benzina.
Per chi invece è ancorato alla concezione di villeggiatura tradizionale, basta cercare di coordinare diverse soluzioni di viaggio che consentono nel complesso di risparmiare sul totale (ex. andata in aereo low cost/ ritorno in nave), noleggiare la macchina in loco e solo per lo stretto necessario (sempre se non si può ricorrere al carsharing), privilegiare strutture modeste come campeggi b&b ed agriturismi senza rinunciare alla meta scelta.
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