Un territorio, i suoi abitanti e i turisti che lo attraversano.
Questo il poligono su cui fa leva Itineranda la piattaforma web verticale ideata da Eric Delerue che ridà centralità al patrimonio paesaggistico e culturale, svincolandolo dalle logiche commerciali del mercato del turismo convenzionale, e che consente agli abitanti e ai turisti di promuovere online i luoghi e gli itinerari che li circondano. Per fare ciò viene sfruttato il canale di comunicazione e di marketing online che esalta il rapporto emotivo tra un territorio, i suoi abitanti e i turisti che lo attraversano.
“La mia convinzione – spiega Eric Delerue al Daily Slow – è che il punto di partenza sia guardare alla cultura in chiave di economia urbana e del territorio, esaltando la locazione turistica locale e facendo perno su due punti di forza: la valorizzazione del patrimonio storico-artistico ed ambientale e la capacità di attivare o riattivare un’economia di filiera. Lo scopo del progetto Itineranda è duplice: da una parte, mira a riportare il paesaggio e il patrimonio storico e culturale al centro dell’attenzione dei turisti, svincolandolo da logiche incentrate sugli operatori turistici e i servizi. Dall’altra parte, aiutando a ridistribuire i flussi turistici e relativa ricchezza nei territori emarginati, itineranda vuole contribuire a riattivare lo sviluppo socio-economico locale, permettendo agli attori economici isolati (in particolare, le strutture ricettive e ricreative, i ristoranti, le associazioni di promozione culturale e valorizzazione turistica) di avere visibilità, guadagnare, investire e migliorare, e incoraggiando le amministrazioni locali a rivalorizzare il paesaggio e i beni culturali sotto la loro tutela”.
Itineranda è una riformulazione di un progetto realizzato nel 2009 e avviato nel 2010, www.globeskipper.net, dove gli abitanti erano invitati a mettersi a disposizione dei turisti per fare loro da guida (cicerone). itineranda riprende lo stesso concetto a livello virtuale.
“Il web – continua Delarue – non è importante soltanto per la ricerca e la pianificazione dei viaggi, ma è soprattutto una fondamentale fonte di ispirazione per nuovi viaggi e spostamenti durante i viaggi. E l’ispirazione rappresenta una opportunità nuova per raggiungere utenti online. La ricerca di soluzioni personalizzate specifiche ai propri interessi è una tendenza in costante crescita, ma viene inevitabilmente compromessa dalla rigidità del mercato del turismo convenzionale, dalla complessità delle soluzioni di viaggio e dal conseguente incremento dei costi. itineranda vuole mettere in scena questa interazione e questo patto di collaborazione tra turisti,abitanti, operatori commerciali, associazioni e amministrazioni locali, e proporre o ispirare soluzioni alternative più semplici ed economiche”.
Itineranda si inserisce in un mercato già ricco di portali dedicati al viaggio, basti pensare a TripAdvisor, Minube, Turisti per caso, Zingarate e Foursquare. Ma come ci spiega Eric Delarue c’è una grande differenza di fondo. “Mentre queste aziende si concentrano essenzialmente sulle strutture ricettive e servizi complementari dell’accoglienza e dell’intrattenimento, calibrando le loro offerte e i loro suggerimenti su sistemi statistici, recensioni, voti e commenti, e marginalizzando i punti di interesse circostanti, itineranda è tutto incentrato sui luoghi di interesse culturale e paesaggistico e privilegia il rapporto emotivo tra un territorio, i suoi abitanti e i turisti che lo attraversano. E itineranda intende trasformare il patrimonio culturale e paesaggistico in offerta”.
Per Itineranda, che è ancora in fase beta, ad aprile è previsto il lancio della versione completa “responsive” cioè adatta alle dimensioni dello schermo dei maggiori dispositivi (mobili e non), mentre entro la fine 2014, vedrà la luce l’applicazione per smartphone.