La conferma arriva da un’indagine condotta dall’Università degli Studi di Siena e pubblicata sugli “Annals of Tourism Research”. Trascorrere le vacanze nella natura migliora il benessere fisico ed emotivo.
Mai come in questi tempi di crisi si dovrebbe avere l’obbligo di portare al centro del dibattito scientifico e politico, il ruolo del turismo visto come fattore di sviluppo socio-economico. Allo stesso tempo, però, la realtà ha ormai dimostrato come lo stesso sviluppo turistico non segua sempre un processo lineare, bensì ponga problemi e controversie a volte anche sostanziali. L’unica certezza che sembra essere affermata, soprattutto per ciò che riguarda le zone turistiche lontano dai grandi centri urbani, è che il turismo di massa non rappresenta più un modello cui ispirarsi. Al contrario, molti esperti e addetti ai lavori hanno da tempo iniziato a proporre forme di “turismo alternativo”, che siano compatibili con i valori naturali, sociali e culturali, e che possano consentire, sia agli ospiti che agli ospitati, di trarre giovamento reciproco dall’integrazione che scaturisce dall’esperienza di visita.
A rafforzare l’idea di un turismo sostenibile e alternativo vi è l’ultimo studio pubblicato sugli Annals of Tourism Research, condotto a cura del professor Salvatore Bimonte, docente dell’Università di Siena. In particolare, la ricerca ha visto studiosi ed esperti impegnati nel coinvolgere tre principali categorie di turisti che hanno visitato le zone della Maremma in Toscana. Tra le tre categorie, alcuni turisti hanno condotto un soggiorno unicamente naturalistico, altri hanno passato la vacanza al mare, mentre altri ancora hanno scelto la Maremma sia per immergersi nella natura che per godersi le spiagge toscane. Quello che emerge dalla ricerca, secondo le informazioni raccolte, è che la felicità percepita è maggiore tra i turisti che hanno scelto il soggiorno naturalistico.
I risultati dell’indagine, nello specifico, evidenziano come la vicinanza con la natura apporti un beneficio che aiuta a potenziare il benessere fisico ed emotivo e favorisce la felicità delle persone. Se ancora non lo avete fatto, quindi, soprattutto in vista delle festività e dei ponti primaverili, è d’obbligo iniziare a programmare la prossima vacanza scegliendo la natura.
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