Visitare la Cattedrale di Salisbury è un’avventura che porta a conoscere un mondo intero, non solo una delle chiese più importanti e antiche del Regno Unito. Io personalmente ne sono rimasta particolarmente colpita e, mentre osservavo “the Spire”, ovvero la guglia, a poca distanza già in piena campagna, non potevo fare a meno di pensare che un famoso pittore inglese, in pieno ‘800, aveva immortalato la stessa immagine che io, quel giorno, mi apprestavo a catturare con il mio tablet.
La Cattedrale di Salisbury ha origini che si perdono nella leggenda e nella notte dei tempi. Il primo edificio sacro della città fu infatti costruito nei pressi dell’Old Sarum e venne distrutto da un incendio.
Venne deciso quindi di portare tutto nella parte nuova della città, giù da quella collina che per secoli era stata punto di difesa della piana di Salisbury. La costruzione della cattedrale durò tantissimo e il risultato fu quella meraviglia gotica che ancora oggi possiamo ammirare.
Questa chiesa è l’unica nel Regno Unito a possedere ancora delle officine di lavoro dove vengono ristrutturate le sue parti esterne. Il lavoro qui è continuo e molto minuzioso. Inutile dirvi quanto sia maestosa questa cattedrale!
La sua guglia più alta è visibile da ogni parte di Salisbury, quasi come fosse un faro che ti dà con certezza la tua posizione nel Wiltshire. Qui arriva moltissima gente per un motivo solo: la Magna Carta.
Proprio qui, nella Chapter House, è custodita una delle 4 copie esistenti (dicono sia la meglio conservata) di questo documento conosciuto anche come la prima costituzione scritta nella storia dell’umanità. E’ datata 1215 e fu emanata da Re Giovanni senza terra per mettere fine ad un periodo di discussione e prevaricazione dei baroni.
Io sono una grande appassionata di Storia e trovarmi davanti alla Magna Carta per me è stato incredibile.
La Cattedrale di Salisbury è molto di più e lo si può scoprire prendendo parte ad una delle molte visite guidate che, gratuitamente, partono ogni mezz’ora circa dall’ingresso della cattedrale. Verrete guidati da dei volontari molto preparati che vi spiegheranno come questo edificio non abbia fondamenta e vi mostreranno quanta acqua scorre sotto la cattedrale.
Perdetevi tra le navate e guardate ogni particolare: qui ci sono le vetrate recuperate da quella prima cattedrale che vi dicevo. Si tratta di vetrate datate attorno all’anno 1000. Un bel po’ di storia, non credete? Qui dentro si trova anche l’orologio meccanico più antico del mondo… provate a cercarlo!
Se la meraviglia dell’interno non vi è bastata, salite sulla guglia e ammirate il mondo attorno a voi.
Per scalare questa meraviglia occorre seguire un altro volontario che, scalino dopo scalino, vi porterò dentro la guglia, fino alla punta.
La Cattedrale è inserita dentro uno di quelli che erano i quartieri della vecchia Salisbury. Qui venivano chiamati close.
Il Cathedral Close è uno dei più bei pezzi d’Inghilterra che io abbia mai visto.
Qui attorno ci sono college prestigiosi, case risalenti ad epoche diverse e anche il museo del South Wiltshire, dove si può ammirare il famoso Arciere di Amesbury, praticamente lo scheletro preistorico più antico mai trovato in Britannia.
Quando sarete sazi di tutto quello che questa piccola zona di Salisbury può offrire, vi basterà fare pochi passi nella natura e camminare e come per magia vi ritroverete nella zona dove io ho scattato la foto che apre il post.
Molta gente viene da queste parti solo per due cose: la Magna Carta e Stonehenge.
Io mi sono fermata a Salisbury qualche giorno e ho cercato di conoscere questo posto con il cuore aperto e gli occhi curiosi.
Facendo ciò, questa parte di Wiltshire mi ha raccontato storie grandiose e curiose.
La prima che il mio cuore viaggiatore ha colto è proprio quella della cattedrale. Mai punto di partenza fu più bello!
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