Sono alle pendici dell’Etna, in un paese dalla bellezza affascinante ma sconosciuto ai più: Trecastagni (CT). Affascinante perché circondato da conetti vulcanici e perché da qui si vede persino la Calabria. Il territorio è pieno di alberi (come si può dedurre dal nome), compresi quelli di pistacchio. Molti i monumenti e le chiese, le manifestazioni e le attività culturali. In particolare, per questo periodo vi segnalo la Festa di Maria SS. del Carmelo: domani, 16 luglio, nella Chiesa Madre si svolgerà la Messa di benedizione degli “abitini”, parti dell’abito religioso indossato dai monaci.
È qui che sorge Casa Billotta, B&B sostenibile gestito da Andrea e da sua figlia Teresa. Da bravi ospiti siciliani, saranno loro a fornirvi maggiori indicazioni su cosa vedere e fare a Trecastagni e dintorni.
“Per noi un’offerta ecosostenibile è offrire ai nostri ospiti lo stesso stile di vita della famiglia e cioè i piccoli gesti quotidiani e le scelte mirate ad evitare al massimo gli sprechi – mi racconta Teresa. Da noi si utilizza l’acqua piovana per l’irrigazione tramite una grande cisterna; si curano l’orto, la vigna e gli alberi da frutta in modo da avere prodotti sani e, soprattutto, a km zero; si fa il sapone in casa con i residui dell’olio d’oliva (ottimo per la pelle e non inquinante) e ci si impegna in una rigorosa raccolta differenziata dei rifiuti, compreso l’utilizzo della concimaia per i rifiuti biodegradabili”.
La peculiarità di Casa Billotta consiste nell’essere una struttura del 1800 e a contraddistinguere la quotidianità dei signori Giuffrida c’è la produzione del vino, facilitato dalla presenza dei tanti vigneti del territorio. Al B&B, infatti, c’è “una grande e ancora funzionante cantina, ricca di atmosfera e fascino. Mio padre Andrea, il padrone di casa, è un esperto di tradizioni enologiche, cultura siciliana e percorsi naturalistici ed è quindi una risorsa per chi vuole conoscere la Sicilia al di la dei soliti itinerari. La vendemmia è un periodo particolarmente interessante per visitare la nostra casa: il lavoro ferve e si riprendono tradizioni antiche come la preparazione della mostarda di uva (formelle di un ottimo e aromatico budino di mosto) a della cotognata”.
Casa Billotta è circondata da un grande e tranquillo giardino: non vi sarà difficile rilassarvi sdraiati su di un’amaca, avvolti dalla fragranza del tiglio. L’attenzione alla natura si vede proprio da qui, dalla cura della natura circostante…
“Nella nostra famiglia abbiamo avuto sempre rispetto per l’ambiente e abbiamo cercato di evitare gli sprechi e il consumismo eccessivo. Ovviamente questa coscienza è aumentata nel tempo, di pari passo con l’aumento delle emergenze ambientali”
Infine, qualche consiglio che Teresa ci dà sui luoghi della sua Sicilia:
“Trecastagni è un paese collinare alle pendici dell’Etna, che è la vera protagonista di tutto il territorio circostante. Sia in inverno, con la possibilità di sciare, che in primavera e in autunno, per splendide passeggiate e, ovviamente, durante le eruzioni, l’Etna offre sempre uno splendido spettacolo. A Trecastagni c’è anche un famoso santuario, intitolato ai Santi Alfio, Filadelfo e Cirino, nel quale è possibile visitare un’esposizione permanente e ricchissima di ex voto (tavolette votive) realizzate dal 1700 ai giorni nostri. A pochi km da Trecastagni è possibile visitare Acireale, perla del barocco siciliano e le belle scogliere laviche di Acitrezza e Acicastello”.
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